Ricerca sulle infezioni virali in gravidanza e nei neonati: riconoscimento internazionale ad ASUFC

Udine, 20 febbraio 2025 – L’European Society of Clinical Microbiology and Infectious Diseases (ESCMID), la principale società scientifica europea dedicata alla microbiologia clinica e alle malattie infettive ha assegnato l’“ESCMID Individual Research Grant 2025” al dott. Jacopo Angelini dell’Istituto di Farmacologia e Tossicologia Clinica di ASUFC, diretta dal prof. Massimo Baraldo.

I vincitori di tale premio sono stati selezionati dell’Executive Committee di ESCMID, composto dai massimi esperti del settore, tramite un rigoroso processo di valutazione tra pari di tutti i progetti che sono stati proposti da tutta la comunità scientifica internazionale.

“Grazie ai fondi ottenuti – spiega il principal investigator Jacopo Angelini- sarà finanziato il progetto dal titolo “The BIANCA study” che ha l’obiettivo di andare ad approfondire la conoscenza del comportamento dei farmaci impiegati nel trattamento delle infezioni virali nelle donne in gravidanza e nei neonati, anche avvalendosi di collaborazioni scientifiche internazionali. I dati ottenuti potrebbero essere di grande beneficio anche in futuro per avere informazioni di riferimento in ambito farmacologico utili per la ricerca e lo sviluppo di nuovi farmaci che possano essere impiegati come trattamenti sicuri ed efficaci per le stesse indicazioni cliniche indagate in questo progetto o per patologie analoghe”.

Lo studio avrà la durata di due anni e sarà realizzato grazie alla fondamentale collaborazione delle strutture di Clinica Malattie Infettive, Clinica Ostetricia, Neonatologia e dell’Istituto di Patologia Clinica di ASUFC.

“Attraverso questo progetto potremo ottenere informazioni importanti su come utilizzare al meglio i farmaci che abbiamo a disposizione per curare e proteggere le madri e i loro bambini affetti da queste gravi patologie” afferma Massimo Baraldo, che sottolinea come questo filone di ricerca risponda all’esigenza di rendere sempre più personalizzata la terapia farmacologica in modo che questa si adatti alla specifica condizione dei pazienti, per aumentarne le probabilità di cura, limitando la comparsa di possibili effetti collaterali, talvolta anche gravi.

La notizia è stata accolta con soddisfazione dalla Direzione di ASUFC per l’opportunità di investire fondi a supporto dei servizi offerti ai cittadini, sottolineando il prezioso contributo che la ricerca scientifica offre anche per questi scopi e le sue positive ricadute.

A tal proposito, il Direttore Sanitario, David Turello, aggiunge che: “Questo premio è un importante riconoscimento internazionale della qualità di tutte le Strutture di ASUFC coinvolte, a dimostrazione di come le diverse componenti della nostra Azienda, ognuna contribuendo per la parte di propria competenza, possano lavorare insieme per migliorare e accrescere le loro specifiche professionalità al fine di offrire un miglioramento continuo dell’assistenza per i nostri pazienti”.

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