Padova, 13 novembre 2024 – Un fitto programma di incontri di alto livello scientifico ha impegnato per quattro giorni a Shanghai una delegazione del Centro Nazionale Rna e terapia genica guidata dal presidente Rosario Rizzuto. Un’occasione preziosa per conoscere da vicino alcune delle realtà più dinamiche della ricerca medica mondiale e per consolidare un canale di comunicazione tra le strutture di ricerca italiane e cinesi.
“La sperimentazione cinese sul fronte dei nuovi farmaci basati sull’Rna e sulla terapia genica dimostra una grande vivacità” dichiara il prof. Rizzuto, che aggiunge “Se da una parte l’accademia ha un forte presidio in tutte le avanguardie più promettenti della ricerca, anche l’iniziativa imprenditoriale gioca un ruolo di primo piano, grazie al fiorire di start-up che sviluppano know-how specifico, fondamentale per affiancare le strutture mediche del futuro, attivando, ad esempio, protocolli di sequenziamento tempestivi che permetteranno di proporre terapie personalizzate ai pazienti, grazie anche alla creazione di centri di diagnosi e trattamento specifici per le varie tipologie di malattie”.
“Lo scambio con i colleghi cinesi – conclude il prof. Rizzuto – ci consegna nuove prospettive utili per il nostro lavoro e ci permette di trarre ispirazione da un sistema accademico e di ricerca diverso dal nostro ma fortemente concentrato sulle opportunità offerte dalla medicina del futuro”.
La delegazione ha potuto visitare lo Shanghai Institute for Advanced Immunochemical Studies (SIAIS), che opera in vari ambiti di ricerca quali immunochimica, biologia cellulare, biologia computazionale e intelligenza artificiale e biochimica strutturale.
Di grande interesse anche gli incontri presso la ShanghaiTech University School of Biomedical Engineering (BME) e la Shanghai Clinical Research and Trial Center (SCRTC) dove si formano le nuove leve della bioingegneria che affiancheranno il personale medico negli ospedali cinesi.