Roma, 11 luglio 2024 – “Lo stiamo sostenendo da tempo in tutte le sedi: occorre arrestare la fuga dei professionisti dal SSN e avere più medici con retribuzioni più gratificanti in linea con quelle di molti paesi europei”, così Pina Onotri, Segretario Generale Sindacato Medici Italiano (SMI), commenta il Rapporto FNOMCeO-CENSIS, ‘Il necessario cambio di paradigma nel Servizio sanitario: stop all’aziendalizzazione e ritorno del primato della salute’”.
“Bisogna chiudere con la stagione dei tetti di spesa per il fabbisogno del personale medico e sanitario, destinando maggiori finanziamenti pubblici al SSN per rispondere al bisogno di salute dei cittadini, con prestazioni sempre più capaci di far fronte a patologie che tengano conto del grande invecchiamento della popolazione”.
“Il SSN è sottoposto, da tempo, a una forte pressione e a una contrazione delle spese per il suo funzionamento. Le cause sono strutturali, ma si è arrivati a oggi a forti criticità che investono tutti i settori dell’assistenza, a partire dalla medicina di prossimità, ai medici di famiglia per arrivare ai problemi che sempre più si riscontrano nell’area della dirigenza medica e di quella ospedaliera”.
“Al personale medico devono essere date risposte concrete sia in termini economici che in termini di tutele per impedire la desertificazione del Servizio Sanitario Nazionale. L’ abbattimento delle liste di attesa si realizza potenziando i servizi valorizzando la professione medica”, conclude Onotri.