Roma, 16 giugno 2024 – Il 21 giugno 2024, nell’ambito del Programma di divulgazione e di formazione relative al trapianto d’organo, già avviato dal Centro Trapianti di Tor Vergata, diretto dal prof. Giuseppe Tisone, si terrà presso la Sala Conferenze dell’ospedale dei Castelli appartenente al territorio della ASL Roma 6, il convegno “Il trapianto d’organo – conoscere, collaborare, condividere, curare”.
Il numero crescente di pazienti che necessitano di un trapianto di fegato o di rene, il volume crescente delle liste e di attesa e dei tempi per beneficiare di queste procedure costituiscono una problematica sanitaria ingravescente.
Il convegno, organizzato dalla dott.ssa Maria Teresa Lonardo, chirurgo del Policlinico di Tor Vergata, membro dell’Equipe del prof. Tisone, e dal dott. Luigi Zurlo, anestesista dell’ospedale dei Castelli e Responsabile della UOS Donazione Organi e Tessuti ASL Roma 6, mira a raggiungere, con una informativa diretta ed esaustiva, medici e personale sanitario della ASL Roma 6, che non ospita un Centro Trapianti, così da trasmettere i principi basilari dell’attività trapiantologica a partire dall’identificazione del potenziale Donatore di organi fino all’esecuzione del Trapianto.
Durante tale convegno la totalità dell’equipe dedicata ai trapianti d’organo del Policlinico Universitario di Tor Vergata, composta da coordinatori, chirurghi, anestesisti rianimatori, epatologi, nefrologi, gastroenterologi, radiologi, infermieri e psicologi metterà la propria esperienza a servizio dei colleghi della ASL Roma 6 continuando ed implementando una collaborazione clinica, scientifica e formativa.
La presentazione e la condivisione dei Percorsi Diagnostici Terapeutici (PDTA), relativi al trapianto di fegato e rene, in uso presso il Policlinico Universitario di Tor Vergata, con il potenziamento delle sinergie già in essere, rappresenta un punto rilevante dell’iniziativa assieme alla costituzione di una RETE informatica tra le strutture sanitarie coinvolte, così da assicurare la “piena presa in carico” del paziente e garantirgli il gold standard di trattamento.
Il coinvolgimento nella giornata è esteso anche a un pubblico di pazienti, di familiari e di cittadini interessati a essere informati correttamente sulle tematiche trapiantologiche, così da colmare le lacune informative esistenti nell’ambito dei mass-media ed eventualmente correggere gli elementi di grave disinformazione acquisiti.
L’estensione del coinvolgimento delle figure istituzionali a livello regionale e nazionale, si propone di sensibilizzare le istituzioni sulla materia trapiantologica per promuovere tutte le attività relative al trapianto, comprendenti anche lo sviluppo del programma di trapianto di rene da donatore vivente, diretto e anche in modalità crossover, ossia il trapianto per coppie donatore-ricevente non compatibili, per i quali viene ricercata una compatibilità incrociata con altre coppie nella medesima condizione di altre città o regioni, fino a creare delle catene di donazione e trapianto su base nazionale persino internazionale.
La condivisione di tali conoscenze ed esperienze ha come scopo, inoltre, l’aumento delle segnalazioni delle donazioni di organi e una maggiore consapevolezza che il trapianto rappresenta un’opportunità terapeutica per una moltitudine di pazienti che ne potrebbero beneficiare.