Ferrara, 12 marzo 2024 – In occasione della Giornata Mondiale del Rene, prevista quest’anno giovedì 14 marzo, la Società Italiana di Nefrologia (SIN) e la Fondazione Italiana del Rene (FIR) – in collaborazione con l’International Society of Nephrology – hanno organizzato, a livello nazionale, uno screening gratuito per identificare in modo precoce eventuali malattie renali.
Anche l’Unità Operativa di Nefrologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara, diretta dalla dott.ssa Alda Storari, aderirà all’iniziativa offrendo ai cittadini screening gratuiti che comprenderanno colloquio individuale, controllo della pressione arteriosa ed esame urine. Le visite verranno effettuate – ad accesso diretto e senza prenotazione – nella giornata del 14 marzo, dalle ore 8.30 alle 14.00, presso l’ospedale di Cona (1E1 ambulatorio 14).
La Giornata Mondiale del Rene nasce dalla volontà di diffondere informazioni riguardanti le malattie renali, spesso insospettate o ignorate. La prevenzione e la diagnosi precoce, infatti, hanno la possibilità di scongiurare il rischio di incorrere in gravi patologie che, se trascurate, possono anche portare alla dialisi e/o al trapianto.
A Ferrara e provincia 3 sono i Centri ad Assistenza limitata di Dialisi del Territorio (Lagosanto, Copparo e Ferrara) e vari sono gli ambulatori di nefrologia (Comacchio, Lagosanto, Argenta, Cento e Ferrrara). Sono circa 240 i pazienti dializzati di cui 30 in dialisi peritoneale domiciliare e 1 paziente in emodialisi domiciliare. I portatori di trapianto renale sono 160, circa 70 i pazienti che ogni anno entrano nel trattamento dialitico e circa 10 quelli che vengono trapiantati.
Un’indagine condotta dalla Società Italiana di Nefrologia ha evidenziato che la prevalenza della Malattia Renale Cronica (MRC) interessa il 7% della popolazione italiana ma raggiunge valori fino al 50% in presenza di diabete, ipertensione arteriosa, obesità e dislipidemia. Esistono molti fattori di rischio che possono favorire l’insorgenza delle alterazioni renali o la progressione della malattia. Tra questi ricordiamo la familiarità per le malattie renali, l’ipertensione, il diabete, le infezioni delle vie urinarie, farmaci nefrotossici, il fumo e l’obesità.
L’obiettivo della Giornata Mondiale del Rene è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla crescente incidenza delle patologie renali e sulla necessità di implementare specifiche misure e strategie di prevenzione. Altro importante obiettivo è quello di aumentare la conoscenza e l’importanza della donazione degli organi. Il trapianto da cadavere e da vivente, infatti, sono ampiamente al di sotto rispetto alla richiesta di reni da trapiantare.
“Le malattie renali – mette in evidenza la dott.ssa Storari – sono spesso invalidanti e comportano sofferenze, preoccupazioni e disagio per le famiglie e la società. Spesso molte nefropatie non si accompagnano a significativi sintomi, per cui non è raro osservare malattie renali, anche gravi ed avanzate, che non sono state fino a quel momento neppure sospettate. La diagnosi precoce della Malattia Renale Cronica, quindi, è indispensabile per garantire un’adeguata e tempestiva terapia e per ridurre le probabilità di dover ricorrere alla dialisi”.