Quando l’età avanza… ‘lui’ rimpicciolisce

“Dottore, con il passare degli anni il mio pene sembra ‘invecchiare’. Infatti secondo me ho perso dei centimetri non solo in altezza, ma anche il mio pene sembra essersi ‘accorciato’. Inoltre ho messo un poco di pancetta e forse è per quello che quando mi guardo il pene, quasi non lo vedo… è per colpa della pancia o perché si è rimpicciolito?”

Vorrei tranquillizzarla, poiché a molti uomini capita di avvertire che il loro pene “si accorci con l’età”. Non è un segreto che la funzione sessuale di un uomo diminuisca con il passare degli anni e la ragione è la diminuzione del livello di testosterone. Quando questo ormone maschile diminuisce, diminuisce anche il desiderio e l’erezione non è più così turgida e vigorosa: l’uomo ha più bisogno di tempo per eccitarsi e una volta eccitato, richiede più tempo per ottenere l’erezione e per raggiungere l’orgasmo.

Dott. Marco Rossi

Inoltre con l’età vi è un calo nella quantità di sperma. E non è tutto: alcuni studi recenti hanno confermato che con il passare degli anni quello che gli uomini hanno sospettato da sempre è vero: le dimensioni intime subiscono cambiamenti significativi sia nell’aspetto che nelle dimensioni.

Per quanto riguarda l’aspetto vi sono due grandi cambiamenti. Il glande perde gradualmente il suo colore violaceo, a causa di una riduzione del flusso sanguigno. E vi è una lenta perdita di peli pubici. Dato che con l’età il testosterone diminuisce, il pene ritorna gradualmente alla sua età prepuberale, per lo più senza peli.

Per quanto riguarda le dimensioni del pene, spesso l’età comporta, come nel suo caso, un aumento di peso. Dato che negli uomini il grasso si accumula nella parte inferiore dell’addome, la dimensione del pene sembrano diminuire per una questione prospettica: la pancia nasconde una parte del pene! In aggiunta a questo restringimento apparente (che è reversibile) il pene tende a subire un effettivo (e irreversibile) riduzione delle dimensioni. La riduzione, sia in lunghezza e spessore non è molta, ma può essere evidente. L’uomo può arrivare a perdere anche 1 cm!

Le cause che possono portare il pene a ridursi sono la deposizione di sostanze grasse (placche) all’interno arterie minuscoli nel pene, ostacolando il flusso di sangue all’organo. Questo processo è noto come aterosclerosi.

Un altro meccanismo coinvolge il graduale accumulo di collagene relativamente inelastica (tessuto cicatriziale) all’interno della guaina fibrosa elastica che avvolge le camere erezione. Le erezioni si verificano quando queste camere si riempiono di sangue. Blocchi all’interno delle arterie del pene – e le camere sempre più anelastiche – comportano più piccole erezioni.

Anche i testicoli diminuiscono: a 30 anni possono avere 3 cm di diametro mentre a 60 possono scendere a 2 cm!

Anche la sensibilità sessuale cambia con l’età. Numerosi studi hanno dimostrato che il pene diventa meno sensibile nel tempo. Questo può rendere difficile raggiungere l’erezione e di conseguenza l’orgasmo.

L’ingrediente più importante per una vita intima soddisfacente è la capacità di soddisfare il partner, il che non necessita di prestazioni ‘ginniche’ o di un pene avente grandi dimensioni, anche perché l’età può comportare una diminuzione nelle dimensioni, ma aumenta l’esperienza e la conoscenza del corpo della propria partner!

Marco Rossi

Specialista in Psichiatria. Psicoterapeuta, Sessuologo Clinico. Presidente Società Italiana di Sessuologia ed Educazione Sessuale

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