Roma, 21 ottobre 2015 – “L’indagine del Censis presentata ieri non fa che confermare alcuni dati preoccupanti già noti. E’ arrivato il momento di interrogarsi seriamente sulla cosiddetta spesa “out of pocket” arrivata a sforare quota 33 mld: ha senso non mettere a sistema questa spesa dei cittadini? A mio parere occorre aprire una discussione su come sia possibile governarla”. Così il deputato e responsabile sanità del Pd, Federico Gelli, ha commentato l’indagine del Censis “Bilancio di sostenibilità del welfare italiano”.
“Il sistema di fatto – ha aggiunto – già si regge su un’ingente quota di spesa privata, proprio per questo, credo sia utile aprire un dibattito sulla governance di queste risorse. Tengo a sottolineare che si parla di forme integrative, mai sostitutive, ma complementari al finanziamento pubblico. Con un sistema di welfare integrato che tenga conto dei fondi integrativi, riusciremo a dare risposta più agevolmente a quelle sfide future del Servizio Sanitario Nazionale legate all’allungamento della vita, all’aumento delle fragilità croniche, alla crescente spesa per le innovazioni scientifiche e tecnologiche e alla spesa per i farmaci innovativi”, ha concluso Gelli.
fonte: ufficio stampa