Il 20 ottobre, in occasione dell’“Open Month”, il “Mese per la salute femminile”, porte aperte all’Istituto Ortopedico premiato con i “Bollini Rosa” di Onda. Durante la giornata, colloqui gratuiti con lo specialista nel reparto di Reumatologia e, nel pomeriggio, valutazioni densitometriche
Milano, 16 ottobre 2015 – Sempre più attente alla propria salute e informate sui rischi dell’osteoporosi, le donne possono far affidamento su uno strumento importante come quello della prevenzione. Un’occasione per confrontarsi con lo specialista e per ricevere consigli e indicazioni sullo stato di salute delle proprie ossa, è offerta dall’Istituto Ortopedico Gaetano Pini di Milano.
Martedì 20 ottobre, in occasione dell’Open Month – il “Mese per la salute femminile” – promosso da Onda (Osservatorio Nazionale sulla Salute della donna) per mettere a disposizione alle donne servizi diagnostici, clinici e informativi gratuiti – gli specialisti di reumatologia e malattie metaboliche dello scheletro e i radiologi dell’Istituto Pini saranno a disposizione dalle 9.00 alle 16.30 per colloqui gratuiti e MOC. Non è necessaria la prenotazione, basterà presentarsi al Day Hospital di Reumatologia al primo piano, monoblocco A con ingresso in via Pini 3.
“Durante i colloqui verranno valutate le variabili legate ai fattori di rischio della malattia, come la familiarità, la presenza di malattie o la fase di menopausa, in base all’età delle pazienti – spiega il dott. Massimo Varenna, responsabile del Centro per la diagnosi e il trattamento delle patologie osteometaboliche dell’Istituto Pini – Nei casi in cui ne sarà ravvisata la necessità, si procederà ad ulteriori accertamenti”. Sarà quindi possibile per la paziente eseguire un controllo con il test MOC in Radiologia, dalle 13.00 alle 16.00, se indicato a seguito del colloquio.
Dopo i 50 anni una donna su tre è affetta da osteoporosi. Il periodo più critico è quello successivo alla menopausa, quando si registrano bassi livelli di estrogeni e le ossa iniziano a perdere calcio e fosforo, diventando più fragili e più soggette a traumi e micro-traumi.
“Per questo sono sempre consigliati controlli periodici per mantenere le proprie ossa ‘in salute’ e scongiurare eventuali peggioramenti o rischiare fratture”, conclude Varenna.
fonte: ufficio stampa