Firenze, 12 maggio 2023 – Il 54° Congresso Nazionale di Cardiologia dell’ANMCO, il più importante evento di cardiologia in Italia, si svolgerà dal 18 al 20 maggio 2023 nell’ormai tradizionale sede del Palacongressi di Rimini. Quest’anno ricorre inoltre il 60° anniversario della nascita dell’ANMCO, l’Associazione che da sempre rappresenta tutti i Cardiologi del Servizio Sanitario Nazionale.
Il tema centrale del Congresso sarà “ANMCO leadership – storia e futuro della cardiologia”. L’ANMCO guarda infatti con orgoglio alla sua storia, fatta di conquiste scientifiche straordinarie e di una lotta quotidiana per la salute cardiovascolare dei cittadini italiani. Al tempo stesso, il solido passato consente di guardare con fiducia e forza a un futuro di nuove idee, progetti e iniziative in ambito cardiovascolare.
Il Congresso offrirà, come sempre, occasioni di aggiornamento su tutti i grandi temi della prevenzione, della cura e della ricerca, così come importanti momenti di confronto sulle novità legate all’attività clinica cardiovascolare, in cui saranno presentate le maggiori novità nell’ambito della Cardiologia.
Un’occasione unica di aggiornamento professionale, con sessioni svolte in collaborazione con le Istituzioni Nazionali e Regionali, e rilevanti contributi delle maggiori società scientifiche cardiologiche internazionali, come l’American Heart Association (AHA), l’American College of Cardiology (ACC) e la Società Europea di Cardiologia (ESC), ospitati in apposite sessioni in lingua inglese, che vantano una Faculty di altissimo livello, tra cui spiccano i presidenti e i componenti dei board delle specifiche Società estere.
Un grande evento, dunque, che si concretizza come ogni anno in un incontro aperto e ricco di stimoli, testimoniando appieno l’impegno dell’ANMCO nel sostenere la crescita e la formazione dei Cardiologi italiani. Tutto questo nella piena consapevolezza del ruolo centrale che ogni Cardiologo riveste all’interno del Servizio Sanitario Nazionale e con l’obiettivo di fornire le più aggiornate evidenze scientifiche sulla Cardiologia Clinica e Interventistica.
In occasione del Congresso verrà inoltre presentato l’8° Censimento delle Strutture Cardiologiche Italiane, per la prima volta realizzato in collaborazione con l’ISTAT. Questa iniziativa è un fiore all’occhiello dell’attività scientifica ANMCO e rappresenta l’occasione per una puntuale verifica della Struttura e dell’Organizzazione della Cardiologia Italiana.
Si tratta di una ‘fotografia’ della realtà cardiologica che coinvolge tutte le Cardiologie degli Enti di Ricovero e Cura, sia pubblici che privati accreditati. Il “Censimento” è uno straordinario strumento per la programmazione sanitaria e la base per la costruzione di un moderno sistema di cure cardiologiche.
All’interno del congresso è anche previstala Convention “Next Generation ANMCO”, iniziativa nata per formare le prossime generazioni di cardiologi e condividere le esperienze formative del grande programma nazionale “Next Generation ANMCO, a network for clinical research”. Sono poi previsti spazi dedicati alla simulazione medica, in cui, grazie alle nuove tecnologie, si potrà imparare la gestione di casi clinici di particolare complessità.
Avremo anche l’innovativa “Cardiac Pursuit”: una vera sfida tra cardiologi, che si impegneranno in un percorso a tempo su domande inerenti 6 grandi argomenti: Sindromi Coronariche Croniche, Aritmologia, Diagnostica non Invasiva, Prevenzione, Scompenso e Cardiologia Intensiva e Interventistica.
Il prof. Furio Colivicchi – Presidente ANMCO e Direttore della Cardiologia Clinica e Riabilitativa dell’Ospedale “San Filippo Neri” Asl Roma 1 – ha sottolineato: “Il Congresso Nazionale di Cardiologia dell’ANMCO rappresenta da oltre 50 anni uno degli incontri culturali più attesi per il vasto mondo della Cardiologia Italiana. Nel corso di 3 giorni verranno presentate le più recenti e significative novità cliniche, scientifiche ed organizzative, maturate nelle cardiologie del nostro Paese; i più grandi cardiologi si confronteranno sulle diverse patologie cardiache e sui nuovi approcci clinici e terapeutici che cambieranno in meglio il futuro di molti pazienti. Il Congresso, pertanto, costituisce un costruttivo ed efficace confronto di idee ed esperienze originali, da sempre necessario per rispondere adeguatamente alla complessità di una realtà sanitaria in continua evoluzione”.
“Le malattie cardiovascolari – continua il prof. Colivicchi – continuano a rappresentare la prima causa di morte nel nostro Paese e costituiscono uno dei più importanti problemi di salute pubblica, essendo la principale causa di disabilità e invalidità. Il nostro sforzo quotidiano è quello di assicurare al paziente tutte le cure, inclusi i nuovi farmaci “intelligenti, caratterizzati da una particolare semplicità d’impiego. Vogliamo rendere sempre più sicura ed efficace la terapia delle patologie cardiache, riducendo notevolmente il rischio cardiovascolare globale”.
“Quest’anno – conclude il prof. Colivicchi – a distanza di otto anni dall’ultimo censimento nazionale, l’ANMCO ha effettuato, per la prima volta in collaborazione con l’ISTAT, un nuovo puntuale e preciso censimento delle Strutture Cardiologiche italiane. La collaborazione con l’ISTAT ci ha dato tutti gli elementi necessari alla raccolta di nuove informazioni epidemiologiche da integrare nella nostra raccolta di dati. Questa opportunità ci ha infatti consentito di contestualizzare la realtà organizzativa cardiologica italiana nell’ambito delle informazioni generali relative alla salute cardiovascolare del nostro Paese e di effettuare analisi più approfondite dei bisogni assistenziali presenti e futuri. Questo nuovo censimento, unico nel suo genere nel panorama delle Associazioni mediche italiane, ci ha consentito di delineare la realtà attuale della Cardiologia nazionale e di valutarne, attraverso il confronto con le precedenti edizioni condotte negli ultimi trent’anni, l’evoluzione e lo sviluppo rispetto alle precedenti rilevazioni, tenendo anche conto delle possibili conseguenze della recente pandemia. Il censimento costituirà inoltre una banca dati sulla realtà cardiologica del nostro Paese, aggiornabile periodicamente e a disposizione per tutte le esigenze di valutazione e/o di programmazione relative all’area cardiovascolare sia in ambito nazionale che di singola regione”.