Torino, 9 dicembre 2022 – Un grande riconoscimento. La Radiologia universitaria della Citta della Salute di Torino (diretta dal prof. Paolo Fonio) è tra i primi tredici Centri in tutto il mondo a ricevere la prestigiosa certificazione internazionale IASIOS per il percorso diagnostico e terapeutico in oncologia interventistica.
La certificazione IASIOS è stata ottenuta dopo un lavoro attento di valutazione delle procedure e degli interventi svolti presso la Radiologia universitaria, in stretta collaborazione con la Struttura Qualità, Risk management e accreditamento (diretto dalla dottoressa Ida Raciti).
Le procedure all’avanguardia che sono state sottoposte al giudizio dell’ente valutatore esterno includono, tra le altre, la termoablazione percutanea e la chemioembolizzazione. La termoablazione percutanea è una procedura mininvasiva che consiste nell’inserire nel tumore bersaglio un ago con la capacità di distruggere selettivamente con l’energia termica le cellule tumorali. “In questi casi, attualmente, la guida complementare ecografica e TAC garantisce una migliore accuratezza dei risultati con un minor rischio di recidiva” specifica il prof. Paolo Fonio.
La chemioembolizzazione, invece, consiste nell’occludere in maniera selettiva i vasi sanguigni che vascolarizzano il tumore ed iniettare contemporaneamente nella sola zona tumorale il farmaco chemioterapico. Questo trattamento è da anni riconosciuto come trattamento di scelta del tumore primitivo epatico in uno specifico stadio di malattia.
“La patologia tumorale oggi ci pone delle sfide le cui risposte devono essere sempre più multidisciplinari, mininvasive e su misura del paziente – afferma il prof. Paolo Fonio (Direttore della Radiologia universitaria e Direttore del Dipartimento di Radiologia Diagnostica e Interventistica della Città della Salute di Torino) – L’oncologia interventistica è una giovane disciplina radiologica che si inserisce nel percorso diagnostico – terapeutico multidisciplinare del paziente oncologico in diversi momenti chiave e fondamentali: dalla biopsia guidata dalle immagini TAC o ecografiche, sempre più importante per la presenza di terapie farmacologiche mirate (anche per i pazienti in stadio avanzato), fino al trattamento mininvasivo di molteplici forme di tumore, quali ad esempio i tumori primitivi del fegato o le metastasi epatiche o polmonari del tumore del colon-retto”.
“Siamo estremamente soddisfatti ed orgogliosi di questo riconoscimento – commenta il dott. Giovanni La Valle (Direttore generale della Città della Salute di Torino) – È la dimostrazione della qualità dei servizi che si cercano di offrire ogni giorno ai pazienti oncologici, ponendo la nostra realtà torinese ai vertici nazionali ed internazionali. L’oncologia interventistica è una importante carta in più da spendere per la diagnosi e la terapia oncologica, affiancandosi ed integrandosi in modo multidisciplinare alla terapia farmacologica, chirurgica e radioterapica”.