La moderna cardiochirurgia è mininvasiva e trans-catetere. UnivPM punta alla qualità di vita

Ancona, 6 dicembre 2022 – Un’attività di ricerca molto prolifica, diffusione e sviluppo di approcci innovativi sempre meno invasivi nella cardiochirurgia e confronti con esperti internazionali, sono alla base del lavoro del Centro di Ricerca Interdipartimentale Minimally Invasive and Transcatheter Cardiac Surgery, nato nel 2020 e della scuola di Specializzazione in Cardiochirurgia, attiva da novembre 2021, dell’Università Politecnica delle Marche.

“Per l’alta formazione delle diverse professionalità mediche e sanitarie è costante il lavoro dell’Ateneo – afferma il Rettore prof. Gian Luca Gregori – e altrettanto fondamentale è il contributo della ricerca grazie anche al lavoro dei Centri interdipartimentali che si avvalgono delle competenze di professori e ricercatori afferenti a più Dipartimenti dell’Ateneo, consapevoli che grazie ad una ricerca di eccellenza si offre anche una didattica di eccellenza”.

Prof. Marco Di Eusanio

In particolare, il prof. Marco Di Eusanio, Direttore del Centro di Ricerca Interdipartimentale, ha recentemente partecipato a Chennai (India) a uno dei più importanti congressi di Asia e Australia, dove ha mostrato tecniche originali per la chirurgia complessa degli aneurismi toracici.

Rientrato ad Ancona ha tenuto due corsi avanzati presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Univpm per cardiochirurghi interessati ad acquisire nuove tecniche mininvasive e transcatetere per il trattamento delle valvulopatie aortiche e mitraliche. Infine, ha partecipato al più prestigioso congresso internazionale (PCR London Valve) di cardiologia producendo sessioni, moderando, discutendo e presentando risultati sui più moderni e innovativi approcci per il trattamento dell’insufficienza mitralica.

L’obiettivo è la promozione della conoscenza, lo sviluppo e la disseminazione della chirurgia mininvasiva e trans-catetere in Cardiochirurgia attraverso innovazione, ricerca ed educazione.

Grazie a un approccio a 360° del programma di cardiochirurgia mininvasiva (MICS) si persegue il miglioramento della qualità di vita e la soddisfazione dei pazienti, riducendo il trauma fisico e psicologico e accelerando il recupero funzionale post operatorio. L’approccio 360° MICS si pone il raggiungimento di questi scopi attraverso una stretta collaborazione tra tutte le figure coinvolte nel trattamento e nella cura dei pazienti cardiochirurgici, con l’utilizzo di tecniche chirurgiche semplificate e l’acquisizione di esperienza e competenza nell’utilizzo della tecnologia trans-catetere.

Le patologie delle valvole cardiache trovano ormai un trattamento chirurgico standardizzato, attraverso l’utilizzo di mini-accessi toracici (4-5 cm) che garantiscono in più del 95% dei casi una efficacia riparazione della valvola mitrale e il trattamento delle patologie della valvola aortica (sostituzione, riparazione valvolare) e dell’aorta prossimale (sostituzione dell’aorta ascendente, sostituzione del root aortico) minimizzando il trauma chirurgico con un ottimale controllo del dolore e una più precoce mobilizzazione e più rapido recupero del paziente.

L’esperienza e la disponibilità della tecnologia transcatetere consentono validi trattamenti alternativi in pazienti che presentano gravi comorbidità e un alto rischio per un intervento chirurgico convenzionale, e hanno portato allo sviluppo di una consolidata pratica di interventistica “minimalista” per il trattamento della valvulopatia aortica (TAVI) e mitralica (MitraClip, protesi Tendyne).

Il Centro Interdipartimentale è attivamente coinvolto in numerosi progetti di ricerca essendo sede del Mini-Mitral International Registry e parte attiva e promotrice di numerosi studi a livello nazionale e internazionale i cui risultati sono stati analizzati e divulgati in più di 100 pubblicazioni negli ultimi 6 anni sulle più prestigiose riviste scientifiche del settore cardiovascolare.

Accanto all’attività di ricerca, il Centro fornisce una continua attività di educazione e tutoraggio con corsi in sede, proctoring, congressi e seminari a livello nazionale ed internazionale. Dal 2021 sono stati attivati inoltre i corsi di perfezionamento in “Minimally Invasive Heart Valve Surgery: Aortic and Mitral” ed in “Minimally Invasive and Trans-catheter Aortic Valve Interventions (for Cardiac Surgeons)” a cui partecipano Cardiochirurghi proveniente da tutto il mondo.

Interesse confermato anche dai più di 10.000 partecipanti che da oltre 80 nazioni hanno seguito, attraverso il network mondiale cardiochirurgico ctsnet.org, i tre appuntamenti del corso “Ancona Live Virtual Course – Minimally Invasive and Trans-Catheter Cardiac Surgery”.

Sulla base di una vasta attività clinica e scientifica in ambito cardiovascolare, da novembre 2022, è stata attivata, per la prima volta presso l’Università Politecnica delle Marche, la Scuola di Specializzazione in Cardiochirurgia che si occupa della formazione degli specialisti del futuro che potranno beneficiare della vasta offerta di trattamenti e procedure convenzionali, mininvasive e trans-catetere che il centro di Ancona è oggi in grado di offrire con elevati standard di sicurezza ed efficacia.

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