Napoli, 2 novembre 2022 – I rappresentanti del settore aerospaziale d’Europa scelgono Napoli per l’Assemblea Generale. Sono 45 i presidenti dei Distretti dell’Aerospazio, di 18 Paesi Europei, riuniti a partire da oggi e fino al 4 novembre, a Napoli presso Città della Scienza, luogo che è anche sede del DAC, il Distretto Aerospaziale della Campania guidato da Luigi Carrino.
Ad aprire i lavori dell’assemblea è stato il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che ha sottolineato quanto il settore aerospaziale sia centrale nelle politiche di sviluppo della Regione. Presenti anche i rappresentanti del Cluster dell’Ucraina. L’organismo che riunisce i rappresentanti dei Distretti dell’Aerospazio si chiama EACP, acronimo di European Aerospace Cluster Partnership. Ne fanno parte 4500 imprese e più di 430 centri di ricerca, circa 120 organi amministrativi da 45 Distretti europei dell’aerospazio.
È un network che mira a sviluppare e realizzare passi concreti per una cooperazione transnazionale a lungo termine tra cluster e imprese per una posizione europea più forte e più competitiva nei mercati aerospaziali mondiali. Un organismo che si è riunito per la prima volta a Napoli, per l’assemblea generale tenutasi a Città della Scienza.
“Esprimo la mia personale gratitudine agli organi direttivi della European Aerospace Cluster Partnership per aver scelto Napoli quale sede di questa assemblea generale – ha detto Luigi Carrino, Presidente del DAC, Distretto Aerospaziale della Campania – Sin dall’inizio dell’avventura del volo, Napoli e la Campania hanno offerto alla scienza e alla tecnologia dell’aeronautica un importante contributo che si mantiene nel tempo e si proietta al futuro. Il rapporto tra il DAC e l’EACP è stato sin dall’inizio parte attiva e propositiva. Abbiamo potuto confrontare il nostro lavoro con quello di cluster aerospaziali più grandi e con maggiore esperienza. Questo ci ha aiutati a diventare migliori ed ha contribuito a far sì che oggi il Distretto Aerospaziale della Campania sia uno dei più grandi e attivi in Europa”.
“La European Aerospace Cluster Partnership – conclude Carrino – ha fornito, e sempre più dovrà fare in futuro, un importante contributo di proposte e di idee ai decisori politici della UE per consentire al nostro settore di affrontare nel migliore dei modi la sfida della svolta green e per la digitalizzazione. Questo ruolo dell’EACP deve essere al centro delle nostre agende e dei nostri impegni, da oggi e per il futuro”.
“Abbiamo investito negli ultimi anni – ha dichiarato il presidente della Regione De Luca – 150 milioni di euro come Campania nel settore aerospaziale. E intendiamo mantenere una linea privilegiata di finanziamento anche per il ciclo di fondi europei dedicati per il periodo 2021-2027”.
La ricerca scientifica, che ha un patrimonio straordinario in Campania di capacità radicato nei centri di competenza, le Università con in prima linea la Federico II per la formazione di qualità, le industrie grandi e piccole “che collaborano – ha ricordato De Luca – con enti come la Nasa” nella fornitura di prodotti e componenti di alto profilo tecnologico.
Sono questi gli attori della sfida della tecnologia e dell’innovazione digitale, sostenibile dal punto di vista ambientale, anzitutto in settori come la mobilità urbana e il trasporto merci per via aerea, le tecnologie per il controllo da terra e dall’alto delle infrastrutture e dell’ambiente, i nanosatelliti e i vettori a guida automatica.
“Assieme alla cybersecurity – ha ribadito De Luca – che ha valore trasversale e riguarda la sicurezza di tutti i settori industriali e sociali”. E infine le tecnologie legate ai droni, a cui si è fatto ampio ricorso nella guerra in corso in Ucraina, con gli impeghi non bellici che possono offrire. Ecco i campi in cui la Campania – ha concluso De Luca – può occupare interessanti spazi di mercato cogliendo le gradi sfide competitive del futuro”.