Robotizzazione delle terapie e strumenti informatici per la corretta gestione dei medicinali, è l’appello dei neonatologi per la Giornata mondiale della sicurezza dei pazienti
Roma, 17 settembre 2022 – Viola sta dormendo in Terapia Intensiva Neonatale (TIN), a contatto pelle-pelle con il suo papà. C’è silenzio e calore. È ancora tanto piccola per fare da sola ed ha bisogno di aiuto per respirare e nutrirsi; per questo tutto il mondo della TIN lavora per sostenerla e offrire, a lei e alla sua famiglia, le migliori cure possibili.
Il 17 settembre, la Società Italiana di Neonatologia (SIN) festeggia con Viola la Giornata mondiale della sicurezza dei pazienti, istituita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 2019 con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza e l’impegno globale su questo tema.
La qualità e la sicurezza delle cure sono cruciali per i fragili neonati ricoverati nelle TIN e per tale ragione gli Standard Assistenziali Europei per la Salute del Neonato hanno dedicato un intero capitolo alla “Sicurezza del paziente e alle pratiche per l’igiene”. La tematica viene approfondita a 360 gradi, dagli errori di monitoraggio alla sorveglianza attiva sui germi multiresistenti, dall’utilizzo sicuro delle attrezzature alla prevenzione degli errori nella prescrizione e somministrazione dei farmaci.
La conoscenza e l’applicazione di questi Standard deve continuare ad essere promossa nei reparti di neonatologia, con il supporto di tutta la struttura ospedaliera e del servizio sanitario, allo scopo di integrare completamente nella pratica clinica tutte le attività finalizzate alla sicurezza dei pazienti e al miglioramento della qualità delle cure, anche in collaborazione con la famiglia.
In particolare, quest’anno, la Giornata mondiale della sicurezza dei pazienti ha come slogan “Farmaco senza danno”. L’intento è quello di focalizzare l’attenzione sulle azioni in grado di rendere il complesso processo terapeutico il più sicuro possibile, con il coinvolgimento di tutte le parti interessate.
Nelle TIN si può verificare il rischio di errori legati alla preparazione e somministrazione dei farmaci per diverse motivazioni. Molte prescrizioni neonatali sono off-label, cioè non specificamente approvate per uso neonatale e quasi tutti i farmaci somministrati ai neonati hanno necessità di essere diluiti, calcolando la loro dose sulla base del peso del piccolo.
Nel caso dei prematuri, poi, alcuni farmaci sono usati in contemporanea, attraverso multipli accessi vascolari e sondini gastrici. Per questo è necessario incrementare la consapevolezza sull’utilizzo dei farmaci in TIN, anche migliorando le procedure di monitoraggio e segnalazione degli errori.
“Oggi, abbiamo la necessità di utilizzare farmaci off-label, ma abbiamo anche tutti gli strumenti per gestirli in sicurezza: app, strumenti informatici, robotizzazione delle terapie e utilizzo di una metodologia tipica del risk management. Una realtà, sulla quale bisogna continuare a investire, per renderla sempre più capillare e strutturata su tutto il territorio nazionale – afferma il prof. Luigi Orfeo, Presidente della SIN – Chiediamo, inoltre, supportati dalle indicazioni dell’AIFA, alle aziende farmaceutiche, una maggiore attenzione nella produzione di farmaci, che possano essere sempre più specifici per un uso neonatologico, così da ridurre e progressivamente azzerare il rischio”.
La Task Force della SIN per gli Standard Assistenziali europei per la salute del neonato aderisce a questa giornata mondiale e sposa la tematica di quest’anno tramite la condivisione e la promozione di uno Standard dedicato, Prevenzione degli errori nella prescrizione e somministrazione dei farmaci nei pazienti in TIN: gli errori di prescrizione e di somministrazione devono essere monitorati e valutati al fine di ridurre l’esposizione dei neonati a rischi terapeutici evitabili.