Roma, 2 marzo 2022 – Leggiamo con profonda commozione la dichiarazione del Presidente dell’Accademia Europea di Neurologia, prof. Claudio Bassetti, sulla situazione in Ucraina. La Società Italiana di Neurologia, una delle società neurologiche più grandi e antiche d’Europa, aderisce pienamente all’appello del prof. Bassetti.
Dal 1907, la Società Neurologica Italiana lavora per sviluppare una rete internazionale che coinvolga operatori sanitari e scienziati ucraini e russi nell’interesse dei pazienti affetti da malattie neurologiche. I pazienti neurologici sono fragili e necessitano di trattamenti continui e costosi e la guerra comprometterà la cura di questi pazienti.
Ciò provocherà un maggior onere per la popolazione civile, per le famiglie ed inevitabilmente crescerà anche il numero di morti. Come medici e scienziati, siamo neutrali e apolitici e la nostra missione è di sostenere i nostri pazienti e i nostri colleghi nella lotta contro le malattie neurologiche.
Come affermava Gino Strada: “La guerra, come le malattie mortali, si deve prevenire e curare. La violenza non è la medicina giusta: non cura la malattia, uccide il malato”.
A nome della Società Neurologica Italiana, vi chiediamo di prendere in considerazione la possibilità di contribuire all’UNHCR e all’ICRC, che forniscono soccorso per l’assistenza delle vittime civili e dei rifugiati nella regione.
https://www.unhcr.org/#_ga=2.215499796.226693665.1645797199-162634699.1645797199
https://www.icrc.org/en/donate/ukraine-b
Prof. Alfredo Berardelli
Presidente della Società Neurologica Italiana (SIN)