Roma, 24 novembre 2021 – “La forza delle donne è più forte di qualsiasi violenza. Sebbene vittime, non possono essere considerate fragili perché mai del tutto sopraffatte. È questo il messaggio che occorre dare domani, in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, ricordando che questo terribile fenomeno va combattuto tutti i giorni, non solo il 25 novembre e che le istituzioni europee e nazionali devono assolutamente prevedere norme più stringenti e severe per combattere questo drammatico fenomeno”.
Lo afferma l’eurodeputata di Forza Italia, Luisa Regimenti, che per domani, presso il Parlamento europeo in seduta plenaria, ha organizzato a Strasburgo un convegno, che si aprirà con un saluto del vicepresidente del gruppo Ppe, Antonio Tajani, e al quale parteciperanno, per dare la loro testimonianza, rappresentanti della “rete europea delle donne”, di cui la stessa Regimenti è presidente onorario, medici, psicologi, atlete olimpiche.
“Per l’occasione – prosegue la Regimenti – arriverà da Bruxelles il ‘muro delle bambole’, creato nel novembre del 2019 per commemorare le vittime di femminicidio. Si tratta di un’installazione permanente presente nel mio ufficio, che riprende una tradizione indiana, secondo la quale ogni volta che una donna subisce violenza una bambola viene affissa sulla porta della sua casa”.
L’eurodeputata spiega che “le donne hanno un’occasione e la capacità di reagire, di non perdersi mai e di fare fronte, soprattutto in questo periodo, in cui ormai siamo al triste ritmo di due femminicidi al giorno. È solo con l’unità, non arrendendosi, tenendosi sotto braccio per formare una solida catena, che potremo esercitare presso le istituzioni un’energica sollecitazione a fare di più, molto di più, per sconfiggere la violenza contro le donne, un fenomeno che non va combattuto solo a parole, ma con i fatti. Il 25 novembre rappresenta dunque una data simbolo, che andrebbe celebrata ogni giorno dell’anno, per dimostrare che la vera forza delle donne è quella delle idee e della lotta per i diritti”.