Roma, 12 novembre 2021 – “Non saranno le sentenze di condanna a impedire altri casi come quello di Bibbiano, ma leggi nazionali adeguate, che introducano buone pratiche, per impedire abusi ed arbitrii da parte di psicologi e assistenti sociali senza alcun controllo”. Lo afferma l’eurodeputata di Forza Italia, Luisa Regimenti, correlatrice della risoluzione approvata dal Parlamento europeo lo scorso ottobre contro la violenza domestica e diritti di custodia su donne e bambini, che tra le altre cose affronta di petto proprio questo gravissimo fenomeno.
“Il provvedimento – spiega la Regimenti – incarica la commissione europea di promuovere testi che esortino gli Stati membri ad attuare in maniera rapida ed efficace norme in grado di regolamentare il sistema degli affidi per non lasciare mano libera a psicologi e assistenti sociali senza scrupoli. Questo potrà avvenire potenziando gli uffici giudiziari dedicati, istituendo controlli sulle procedure di affido, attraverso figure professionali qualificate che ricoprirebbero un ruolo potenziato nei processi di custodia”.
In base alla risoluzione, “ci dovrà essere una commissione – prosegue l’europarlamentare – formata da tre esperti, un medico legale, uno psichiatra e uno psicologo, che vengono costantemente aggiornati. Si tratta delle categorie professionali più adatte a valutare casi di questo tipo e a garantire supporto completo alle vittime, al fine di individuare e decidere la soluzione più indicata per i minori, al fine di evitare che si ripetano fatti gravissimi di affidamenti illeciti, contrari all’interesse superiore del bambino. Perché, citando proprio il processo che ha portato alla condanna dello psicoterapeuta Claudio Foti, i minori non devono temere ‘demoni’, ma contare su ‘angeli’ in grado di salvarli da situazioni già troppo traumatiche per la loro giovane e fragile esistenza”.