Roma, 11 ottobre 2021 – “Vedere delle persone che aggrediscono gli operatori sanitari non è degno di un Paese civile. Voglio esprimere la solidarietà e la vicinanza dell’Ordine dei medici di Roma ai colleghi e agli infermieri dell’Umberto I. Della violenza sui sanitari se ne parla da tempo, ma questo fatto è di una gravità estrema”. Così Antonio Magi, presidente dell’OMCeO Roma, stigmatizza le recenti aggressioni ai sanitari dell’Umberto I per mano di alcuni no-vax.
“Chiediamo da tempo che vi siano dei punti presidio della Polizia nei Pronto soccorso, che ora sono abbandonati a loro stessi, mentre una volta erano in tutte le aree di emergenza degli ospedali – segnala Magi – Serve riportare la vigilanza, mettere in sicurezza le persone che lavorano presso l’ospedale e anche coloro che vi accedono. Prenderemo tutte le iniziative del caso per contrastare questo fenomeno – annuncia il presidente dell’OMCeO Roma – per dare maggiore sicurezza agli operatori sanitari. È il momento di istituire un tavolo per discutere come farlo al più presto, con le istituzioni nazionali e regionali”.
“A breve sentirò l’assessore Alessio D’Amato – conclude Magi – per conoscere quali prese di posizione assumerà la Regione Lazio sulle violenze nei confronti degli operatori sanitari”.