Roma, 8 ottobre 2021 – È il tema di grande attualità al centro della relazione del prof. Giovanni Minisola, Direttore Scientifico della Fondazione San Camillo-Forlanini di Roma all’8° Congresso Nazionale della SIGR: “Disturbi reumatologici (ma non solo) possono essere segni di una ‘sindrome paraneoplastica’, dicitura con la quale si identificano un gruppo eterogeneo di condizioni riconducibili agli effetti a distanza, non metastatici, di una neoplasia. Artropatie, polimialgie o condizioni simil-connettivitiche possono comparire in pazienti con neoplasie a varia localizzazione”.
Interviene sull’argomento il prof. Vincenzo Bruzzese, Presidente della SIGR: “La diagnosi di sindrome paraneoplastica deve essere presa in attenta considerazione in soggetti non più giovani. Il sospetto diagnostico è ancora più forte se, oltre a sintomi reumatologici il paziente mostra segni sistemici come calo di peso, diminuzione dell’appetito, stanchezza, malessere e una febbricola persistente. Sappiamo infatti che la sindrome paraneoplastica può sia precedere che seguire la diagnosi. La risposta è in una accurata diagnosi differenziale”.
Fortunatamente il trattamento del tumore vede solitamente una regressione clinica della sindrome. Nonostante la patogenesi non sia ancora chiarita completamente si suppone che essa insorga a seguito della formazione – da parte del tumore – di mediatori e sostanze con attività endocrina o a causa della secrezione di antigeni che inducono una reattività crociata.