Arezzo, 25 settembre 2021 – In occasione della Giornata mondiale del cuore, che si tiene ogni anno il 29 settembre, Onda – (Osservatorio Nazionale sulla salute della donna e di genere) organizza l’(H)-Open day sulla prevenzione dell’aneurisma aortico addominale, rivolto alle donne ultra cinquantenni, con o senza fattori di rischio. L’iniziativa riguarderà gli ospedali con i Bollini rosa di tutta Italia; nella Asl Toscana sud est sarà coinvolto anche l’ospedale San Donato, premiato con il Bollino Rosa per il biennio 2020-2021. L’ospedale aderisce al progetto con un importante iniziativa della Chirurgia Vascolare.
Mercoledì 29 settembre, dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00, i professionisti della Chirurgia Vascolare dell’Ospedale, diretta dal dottor Leonardo Ercolini, saranno a disposizione per effettuare visite ed esami ecodoppler gratuiti. Sarà possibile accedere all’iniziativa prenotando al numero 0575-255324 dal lunedì al venerdì (dalle ore 9:00 alle ore 13:00).
Le richieste saranno prese in carico dal personale infermieristico della Diagnostica Vascolare, che comunicherà luogo e ora della visita specialistica. Sarà possibile prenotare fino a esaurimento delle disponibilità in programma.
L’obiettivo della Giornata è offrire una diagnosi gratuita e sensibilizzare i cittadini su questa particolare patologia, avvicinando le pazienti alle cure. L’aneurisma aortico addominale è una patologia poco conosciuta e sottovalutata che colpisce prevalentemente gli uomini con più di 65 anni, ma interessa anche le donne.
Fattori di rischio, oltre a genere ed età, sono familiarità, ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia e fumo. La patologia è tipicamente asintomatica, ma può essere comunque facilmente diagnosticata tramite screening regolari e monitorata nel tempo per prevenire la complicanza più temibile, ovvero la rottura dell’aorta con le sue drammatiche conseguenze.
“Le malattie cardiovascolari rappresentano la principale causa di morte nel mondo – spiega il dott. Leonardo Ercolini, primario di Chirurgia Vascolare dell’ospedale San Donato e responsabile dell’area dipartimentale di Chirurgia Vascolare Aziendale – Per questo motivo, una corretta informazione e una diagnosi precoce sono le strategie più efficaci per contrastarle e l’Open day rappresenta una valida occasione per promuoverle.
“Si parla di aneurisma dell’aorta addominale, quando il diametro dell’arteria più grande che abbiamo nel nostro corpo supera il doppio del proprio diametro naturale e tende alla rottura spontanea in presenza di determinati criteri; silenziosamente, ma inevitabilmente, la patologia evolve e chi non la conosce non può difendersi – spiega Ercolini – Quando l’aorta supera il diametro dei 5 cm o cresce rapidamente o presenta una forma particolarmente pericolosa, diventa necessario intervenire chirurgicamente, scegliendo la tecnica migliore, endovascolare o tradizionale open, entrambe a ridotta invasività, per ogni singolo caso. L’indicazione all’intervento chirurgico quindi non è per tutti la stessa ma deve essere scelta in base alle condizioni del paziente, della forma ed estensione della malattia e concordata con il paziente il quale deve essere a conoscenza dei pro e dei contro delle varie tecniche operatorie”.
“L’iniziativa è dedicata alla prevenzione delle complicanze più gravi dell’aneurisma aortico addominale, una patologia non molto conosciuta che colpisce tra il 4 e l’8% della popolazione. In Italia, ogni anno vengono diagnosticati oltre 27.000 casi e 6000 sono i decessi dovuti alla rottura dell’aorta, di cui l’80% prima dell’arrivo in ospedale. La diagnosi precoce e la consapevolezza di avere una malattia potenzialmente mortale che può essere validamente corretta con tecniche moderne presso il nostro ospedale è fondamentale per una presa di coscienza al fine di migliorare la qualità della vita”, conclude il dott. Ercolini.