Bari, 25 settembre 2021 – Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, in occasione della Giornata Mondiale del Cuore, promuove il 29 settembre il primo (H)-Open Day dedicato all’aneurisma aortico addominale. Gli ospedali aderenti del network Bollini Rosa, fra cui l’Istituto Tumori ‘Giovanni Paolo II’ di Bari, offriranno gratuitamente alla popolazione servizi clinico-diagnostici e momenti informativi come visite specialistiche, colloqui telefonici con gli specialisti, esami diagnostici, info point, conferenze e distribuzione di materiale informativo.
“Obiettivo della giornata sarà quello di promuovere la consapevolezza e la corretta informazione dell’aneurisma aortico addominale, patologia cardiovascolare che colpisce 84.000 italiani, soprattutto uomini oltre i 65 anni, con circa 27.000 nuovi casi diagnosticati ogni anno nel nostro Paese”, commenta Francesca Merzagora, Presidente Fondazione Onda.
L’aneurisma aortico addominale consiste in una dilatazione localizzata e permanente di un’arteria, l’aorta addominale appunto, caratterizzata da un aumento di diametro di almeno il 50%. Familiarità, ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia e fumo costituiscono i principali fattori di rischio, oltre a genere ed età. È tipicamente asintomatica e i sintomi compaiono nel momento in cui l’aneurisma si complica; la complicanza di gran lunga più frequente e più grave è la rottura dell’aorta, evento che causa 6.000 morti ogni anno in Italia.
“Ecco perché prevenzione e diagnosi precoce sono le strategie più efficaci per contrastarla – continua Merzagora – Per questo abbiamo coinvolto gli Ospedali con i Bollini Rosa in un Open Day, per offrire a tutta la popolazione una giornata dedicata alla prevenzione, favorendo così la diagnosi precoce che consente di prevenire la complicanza più temibile che è la rottura dell’aneurisma”.
L’Istituto Tumori ‘Giovanni Paolo II’ di Bari partecipa all’iniziativa con attività di screening per l’aneurisma dell’aorta addominale mediante tecnica ‘opportunistica ecocardiografica’. Lo screening è riservato alle donne che, nella giornata del 29 settembre, hanno già prenotato esami cardiologici nell’Istituto. Se lo screening fosse negativo, nessun referto verrà rilasciato; viceversa, qualora si dovesse verificare ectasia e/o aneurisma, alle pazienti saranno indicare esami specialistici di approfondimento per la presa in carico globale delle pazienti.