Roma, 28 aprile 2021 – La pandemia Covid-19 ha sottoposto la sanità ad uno sforzo immane, da parte di tutte le strutture, soprattutto nell’ambito dell’emergenza-urgenza che ha visto un impiego enorme sia in termini di risorse umane che tecnologiche. La Rianimazione Centrale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico Umberto I di Roma è riuscita ad affrontare le nuove esigenze grazie al contributo di tante Istituzioni pubbliche e private e tra queste, quello della Ambasciata Americana che ha donato dispositivi e apparecchiature elettromedicali di ultima generazione, per una valore di circa 259mila euro.
La Terapia Intensiva, così, è stata dotata di ulteriori nr. 10 posti letto basculanti, con bilancia integrata e materasso anti-decubito; nr. 10 monitor centrali multiparametrici, dotati di un ulteriore monitor da trasporto e nr. 1 centrale di monitoraggio (associata a 5 monitor ripetitori) che permette il controllo dei parametri vitali dei pazienti, per un minimo di 72 ore, nei diversi ambienti della rianimazione.
Da marzo 2020 ad oggi sono stati ricoverati circa 7.000 pazienti affetti da Covid-19, di cui 600 in terapia intensiva, dove tra marzo ed aprile 2021 c’è stato un picco di 150 ricoverati.
“Grazie a questo gesto di generosità, si compie oggi un ulteriore passo avanti nel contrasto alla crisi pandemica che vede i policlinici universitari in prima fila al servizio della collettività” sottolinea la Rettrice della Sapienza Antonella Polimeni.
“A nome del popolo e del governo degli Stati Uniti, siamo lieti di donare queste attrezzature per l’Unità di Medicina d’Emergenza del Policlinico, che è stata in prima linea nella risposta italiana alla pandemia di Covid fin dal primo focolaio in Italia più di un anno fa. Questa donazione è una conferma della storica alleanza tra l’Italia e gli Stati Uniti e riflette i profondi legami di amicizia e solidarietà tra i nostri due paesi. Ammiriamo molto il lavoro del personale sanitario e della leadership del Policlinico e siamo lieti di potervi sostenere nei vostri sforzi mentre affrontiamo insieme questa pandemia globale”, ha sottolineato l’Incaricato d’Affari dell’Ambasciata degli Stati Uniti in Italia, Thomas Smitham.
“Grazie a questa donazione viene completato l’allestimento tecnologico della Rianimazione Centrale del Policlinico Umberto I. Questa tipologia di attrezzature incrementerà in maniera significativa la qualità e la sicurezza dei pazienti ricoverati” a dichiararlo il Direttore del DAI Emergenza-Accettazione, Aree Critiche e Trauma-Emergenza, Francesco Pugliese.
“Allo stato attuale il Policlinico rappresenta la frontiera più avanzata per la presa in carico dei pazienti Covid-19 della Regione Lazio che ha affidato alla nostra struttura un ruolo di grande responsabilità con la progressiva attivazione di 500 posti letto a intensità di cure graduata, dedicati ai pazienti COVID 19 positivi che necessitano di ricovero e trattamento ospedaliero. Ringrazio l’Ambasciata Americana per l’impegno e l’aiuto che ha profuso nella realizzazione di questo progetto che ha consentito all’Umberto I di rispondere prontamente all’emergenza sanitaria, garantendo un più alto livello di assistenza ai pazienti” è quanto ha dichiarato il Direttore Generale dell’Umberto I, Fabrizio d’Alba.