Palermo, 22 luglio 2015 – Una tecnica chirurgica mininvasiva grazie all’utilizzo di piccoli strumenti e ad una visione tridimensionale attraverso monitor, con tempi di degenza e di dimissioni veramente brevi. La chirurgia robotica conquista nuovi spazi e si afferma, soprattutto in ginecologia, chirurgia generale e urologia, come metodologia di lavoro di eccellenza e sempre più diffusa. Il robot Da Vinci, operativo a Villa Sofia dall’ottobre 2012 sotto la guida del dott. Domenico Guarrasi (responsabile dell’Unità operativa di Chirurgia generale di Villa Sofia) ha consentito all’Azienda Ospedaliera Villa Sofia Cervello di diventare punto di riferimento in Sicilia per questo tipo di trattamento.
Qualità, appropriatezza e sostenibilità economica della chirurgia robotica, saranno i temi affrontati da un pool di esperti venerdì 24 luglio a Palermo nel corso del convegno inter-regionale organizzato dall’Azienda Ospedaliera Villa Sofia Cervello, in programma con inizio alle 9.30 presso la sala conferenze della palazzina monumentale di Villa Sofia. Una giornata di confronto fra diverse esperienze, soprattutto fra Palermo e Perugia, due realtà ospedaliere dove la robotica ha fatto importanti passi avanti.
L’appuntamento, moderato dal Direttore sanitario di Villa Sofia Cervello Giovanni Bavetta e dal dott. Giuseppe Affronti, vedrà la partecipazione dei vertici dirigenziali e di numerosi specialisti dell’Azienda Villa Sofia Cervello e dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, con i due Direttori Generali Gervasio Venuti e Walter Orlandi, il Direttore Amministrativo di Villa Sofia Cervello Fabrizio Di Bella, il Direttore sanitario dell’Azienda Ospedaliera di Perugia Manuela Pioppo, e, fra gli altri, i dottori Domenico Guarrasi, Fulvio Piazza (Direttore di Urologia di Villa Sofia) e Antonio Perino (Direttore dell’Unità di Ostetricia e Ginecologia di Villa Sofia Cervello).
Il robot da Vinci a Villa Sofia Cervello ha incrementato nel corso degli ultimi mesi la sua attività, con numerosi interventi nelle discipline di Chirurgia generale, Urologia, Ginecologia, Chirurgia toracica, Uro-ginecologia e Otorinolaringoiatria.
Gli interventi più diffusi in ginecologia riguardano neoplasie ovariche e uterine, neoformazioni pavimento pelvico, colpocistopessi e prolassi organi pelvici, in chirurgia i tumori dello stomaco, del colon, del retto, del pancreas, del surrene, epatici, al timo, trattamenti dell’obesità, ernie diaframmatiche, linfadenectomia complessa, in urologia prostatectomia radicale, nefrectomia totale o parziale, trattamento del Gpu, neoplasie della vescica, linfadenectomia. Nel campo della chirurgia può per esempio essere eseguito l’intervento di duodenocefalopancreasectomia, uno dei più complessi nel campo della chirurgia generale.
Fra i vantaggi principali del robot da Vinci vi sono la riduzione dei tempi di attesa e della mobilità passiva, la possibilità di intercettare pazienti che potrebbero rivolgersi fuori dall’isola, evitare il ricorso al classico intervento chirurgico con degenze più lunghe e rischi operativi superiori, aumento del turnover ospedaliero effetto della riduzione dei giorni di degenza, da 2 a 5 secondo il tipo di intervento, garantendo al paziente tempi ridotti per il ritorno alle normali attività, oltre al risparmio frutto del minore uso di trasfusioni e di farmaci.
fonte: ufficio stampa