Padova, 22 febbraio 2021 – Ogni anno vengono svolti più di 100 impianti cocleari nell’Unità Operativa Complessa di Otorinolaringoiatria dell’Azienda Ospedale/Università di Padova, diretta dal prof. Piero Nicolai. Elemento distintivo della struttura è che molti di questi interventi vengono svolti in età pediatrica, anche molto precoce, al di sotto dei 18 mesi di vita.
Nell’ottica di facilitare i controlli dell’impianto cocleare limitando però l’accesso in Ospedale – a causa della pandemia che perdura da oltre un anno – è stato avviato in questo mese di febbraio presso il Centro Impianti Cocleari dell’Azienda Ospedale/Università di Padova, tra i primi in Italia, un programma di telemedicina mediante cui il paziente può eseguire gran parte di queste attività direttamente da casa.
Remote Check è il primo strumento di valutazione in teleconsulto per i portatori di impianti cocleari. Il sistema è stato progettato per essere un test a domicilio che consente ai pazienti con impianto cocleare di completare una serie di controlli di norma effettuati in Ospedale utilizzando una semplice App. Attraverso questa tecnologia, i medici possono valutare i risultati funzionali dell’impianto e il corretto funzionamento di tutte le sue componenti.
A Padova Remote Check è stato pensato soprattutto per pazienti provenienti da fuori Regione, anziani o con particolari fragilità che in questo periodo storico sarebbe opportuno si recassero in ospedale il meno possibile. Il programma di Telemedicina per l’Otorinolaringoiatria è coordinato dalla dott.ssa Flavia Sorrentino, medico audiologo e foniatra in foto, ricercatore Università di Padova.
I portatori di impianto cocleare possono completare la visita di controllo comodamente da casa utilizzando una semplice App scaricabile su smartphone. Tramite la App il paziente viene guidato in modo intuitivo e semplice a svolgere diverse attività tra cui l’esame dell’udito, sia in quiete che nel rumore, e a valutare la capacità di discriminare il parlato nelle diverse condizioni.
Possono essere svolti anche questionari per raccogliere il feedback del paziente sulla sua esperienza con l’impianto cocleare o eventuali problematiche di nuova insorgenza, così come la verifica automatica dello stato fisico del processore esterno e della parte interna dell’impianto.
La App attiverà delle notifiche nel caso in cui vengano rilevati errori o malfunzionamenti e rileverà i dati di utilizzo dell’impianto per poter offrire al paziente un counseling quanto più personalizzato. Il tempo di esecuzione del teleconsulto è di circa 25 minuti. Al termine, mediante un sistema telematico, i risultati saranno inviati al medico che potrà esaminare l’esito e valutare la necessità di effettuare un controllo in presenza.
Questo strumento di monitoraggio a distanza potrebbe migliorare in modo significativo il follow up dei pazienti con impianto cocleare rendendolo più agevole e con un livello di accuratezza ed efficienza paragonabile o superiore all’attuale sistema.
L’equipe del Centro Impianti Cocleari è coordinata dal prof. Roberto Bovo, Presidente Corso di Laurea in Tecniche Audiometriche Università di Padova e include medici audiologi e otorinolaringoiatri, tecnici audiometristi e logopedisti. Del team fanno parte inoltre la prof.ssa Patrizia Trevisi che si occupa della gestione pre e post intervento del paziente pediatrico candidato all’impianto cocleare e la prof.ssa Elisabetta Zanoletti, responsabile per i pazienti con patologia otoneurologica.
L’impianto cocleare è un dispositivo elettromagnetico, posizionabile chirurgicamente, utilizzato per consentire il recupero uditivo in persone affette da sordità profonda, che non beneficiano di altre soluzioni (ad es. protesi acustiche). È costituito da due parti, una interna e una esterna: la parte interna si posiziona con un intervento chirurgico di circa un’ora e mezza che porta il segnale all’orecchio interno (la coclea), la parte esterna invece ha il compito di raccogliere il segnale acustico dall’ambiente e di convertirlo in segnale elettrico (a livelli di intensità ‘naturali’) che viene poi portato tramite la parte interna a livello delle cellule nervose.
I pazienti con impianto cocleare, dopo la chirurgia e l’attivazione dell’impianto devono effettuare controlli periodici presso gli ambulatori di Otorinolaringoiatria, si tratta infatti di un device che per garantire il massimo risultato in termini di prestazioni uditive deve essere programmato con precisione in base alle esigenze del paziente; ad ogni controllo, oltre la programmazione dell’impianto, deve essere valutato il risultato funzionale mediante esame audiometrico e valutazione percettiva, monitorati i livelli di telemetria, lo stato degli elettrodi della parte interna, i valori delle misure elettrofisiologiche, e deve essere verificato il corretto funzionamento delle differenti componenti.