Strategia Ue per i vaccini Covid. La presidente del Parlamento europeo von der Leyen chiede unità nella lotta al virus

Ursula von der Leyen

Bruxelles, 10 febbraio 2021 – Questa mattina la Presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, ha pronunciato un discorso in plenaria al Parlamento europeo sullo stato di avanzamento della strategia di vaccinazione dell’UE contro la COVID-19.

La Presidente ha ricordato i progressi dell’impegno europeo per la vaccinazione: “La campagna di vaccinazione in Europa ha preso slancio in molti luoghi. Da dicembre sono state consegnate in Europa 26 milioni di dosi di vaccino. Più di 17 milioni di persone sono state vaccinate. E continueremo a impegnarci al massimo per raggiungere il nostro obiettivo: vaccinare il 70% della popolazione adulta in Europa entro la fine dell’estate. Da tutto questo ci sono anche insegnamenti da trarre per il futuro. E lo stiamo già facendo”.

Parlando questa mattina con gli eurodeputati, la Presidente von der Leyen ha chiesto unità e solidarietà nella lotta contro il coronavirus, “nostro nemico comune”: “Abbiamo avuto e abbiamo ragione come europei a ordinare insieme il vaccino e a distribuirlo in uno spirito di solidarietà. Dobbiamo ora dimostrare la stessa solidarietà anche ai nostri partner vicini e di tutto il mondo. Si tratta anche di fermare la diffusione del virus per ridurre la probabilità di mutazioni. L’accesso ai vaccini da parte dei paesi a basso e medio reddito è quindi tanto una questione di interesse quanto una questione di solidarietà. La nostra responsabilità va ben oltre i confini europei”. Insieme, gli Stati membri e le istituzioni dell’UE sono uno dei principali contributori dell’iniziativa COVAX, che questo mese inizierà a fornire vaccini ai paesi a basso e medio reddito.

Sulla questione della produzione di vaccini, Ursula von der Leyen ha detto: “La produzione di nuovi vaccini è un processo molto complesso. Non è semplicemente possibile creare un sito di produzione dall’oggi al domani. Ecco perché abbiamo istituito una task force per aumentare la produzione industriale di vaccini, sotto l’autorità del Commissario per il mercato interno, Thierry Breton. L’obiettivo è individuare i problemi e aiutare a risolverli. L’industria deve stare al passo con il ritmo innovativo della scienza”.

Nel suo discorso, ha anche sottolineato la necessità di prepararsi alle nuove varianti e alle future pandemie: “La battaglia contro il virus è una maratona e non uno sprint. Sono necessarie lungimiranza, resistenza e tenuta. Quasi ogni giorno abbiamo notizia di diverse varianti e di quanto siano contagiose. Non abbiamo ancora il quadro completo dell’efficacia dei trattamenti e dei vaccini sui nuovi ceppi. Ma sappiamo che queste varianti continueranno a emergere. E sappiamo che dobbiamo giocare d’anticipo e prepararci immediatamente. Per questo motivo diamo ora il via al nuovo progetto HERA, varando la prossima settimana il programma di preparazione contro le nuove varianti. Perché per sconfiggere il virus abbiamo bisogno di quante più informazioni possibili”.

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