Brescia, 9 dicembre 2020 – La Fondazione Poliambulanza di Brescia ha curato più di 1.000 pazienti in 3 anni, rispetto al dato nazionale, del 2020, di 6 mila casi di tumori primitivi, escluse metastasi cerebrali. In questo momento Fondazione Poliambulanza – pur essendo un centro che sta trattando pazienti Covid – è riuscita ad assicurare i trattamenti programmati, non subendo ritardi, nel massimo rispetto sia dell’importanza della terapia radioterapica, sia di una tranquillità psicologica del paziente.
“I nuovi casi di tumore in Italia nel 2019 sono stati 371.000, di questi 230.000 hanno avuto l’indicazione al trattamento radiante (fonte AIRO). I pazienti trattati annualmente nella radioterapia di Fondazione Poliambulanza sono circa 1.200, di cui 380 con il sistema Gamma Knife Icon (50% tumori benigni, 36% metastasi cerebrali e tumori maligni e restante percentuale malformazioni vascolari e nevralgie trigeminali)”, afferma il dott. Alberto Franzin, Responsabile Unità di Neurochirurgia Funzionale e Gamma Knife di Fondazione Poliambulanza.
“Lavorando con una capacità pari al 70%, riusciamo a garantire l’espletamento di tutti i trattamenti più urgenti che non prevedono ospedalizzazione, ma esclusivamente una singola seduta con una presenza del paziente di 5/6 ore nei locali di radioterapia dedicati a Gamma Knife Icon, assicurando un distanziamento dal resto dei reparti dell’Ospedale, e mantenendo i tempi di attesa per i tumori maligni, post valutazione disciplinare, inalterati in 20 giorni”, precisa il dott. Alberto Franzin.
“Il paese sta affrontando una crisi sanitaria di proporzioni inconsuete, che mette a dura prova le sue risorse umane e strutturali – aggiunge Franzin – I pazienti con tumore si trovano a dover affrontare la doppia sfida di resistere all’infezione e combattere la loro patologia oncologica, per loro più pericolosa dell’infezione stessa. È indispensabile quindi continuare la battaglia quotidiana contro il cancro a opera di medici, operatori sanitari, pazienti e loro cari, con tutte le energie disponibili”.
Per consentire un accesso più facile alle visite e ai controlli, assolutamente indispensabili quando parliamo di tumori cerebrali, Fondazione Poliambulanza ha attivato un sevizio di visite mediche online. Tutti i pazienti che effettueranno il trattamento radiochirurgico beneficeranno di una televisita, 15 giorni dopo la terapia.
“Crediamo che in questo periodo, in cui vi è preoccupazione nel recarsi in ospedale e i parenti non possono accompagnare i pazienti durante le cure, sia importante offrire strumenti che consentano ai malati di sentirsi seguiti dai loro medici”, conclude il dott. Franzin.
Il nuovo modello di trattamento utilizzato da Fondazione Poliambulanza è il sistema Gamma Knife Icon, che rappresenta il completamento dell’offerta terapeutica rispetto alla radioterapia convenzionale e alla neurochirurgia tradizionale, e rende possibile ampliare di circa il 20% le possibilità di trattamento, anche in caso di lesioni multiple dislocate in zone cerebrali periferiche, oltre a offrire un maggior comfort del paziente, favorendo il trattamento radiochirurgico ‘multisessione’.