Verona, 22 ottobre 2020 – Michele Tinazzi, ordinario di Neurologia e responsabile del Centro regionale specializzato per la Malattia di Parkinson e Disordini del movimento, è stato eletto presidente dell’Accademica italiana per lo studio della malattia di Parkinson e i disordini del movimento Limpe-Dismov per il biennio 2022-2024.
L’affidamento di questo incarico testimonia il grande lavoro svolto in questi anni dal prof. Tinazzi e dal suo gruppo di collaboratrici e collaboratori nell’ambito dei disordini del movimento in termini di assistenza, formazione e ricerca. Da più di 20 anni vengono promossi periodicamente corsi di formazione a più livelli, eventi congressuali, residenziali regionali, del triveneto, nazionali e internazionali.
“Sono molto onorato che l’Accademia Limpe-Dismov mi abbia affidato un incarico così importante. Sono certo che questo incarico potrà contribuire al prestigio e alla visibilità della nostra Università e Azienda Ospedaliera nell’ambito delle Neuroscienze – dichiara Tinazzi – riconoscendo a Verona il ruolo di centro catalizzatore di formazione e ricerca di alta qualità ed eccellenza e di polo di attrazione per pazienti, associazioni e competenze. Sarà mio compito e interesse, inoltre, rispondere all’esigenza di una costante collaborazione scientifica con altri centri di eguale importanza, nel nome dei principali obiettivi della nostra Accademia”.
“Spero di onorare l’incarico di presidente eletto dell’Accademia Limpe-Dismov – conclude Tinazzi – accanto a Leonardo Lopiano che mi ha preceduto in questi anni e all’attuale presidente Mario Zappia, assicurando un livello elevato di qualità scientifica e formativa”.
Malattia di Parkinson e disordini del movimento
I disordini del movimento (malattia di Parkinson e parkinsonismi, tremori, tic, distonie, coree, disturbi del movimento funzionali/da conversione) rappresentano attualmente una delle principali aree di interesse clinico e scientifico della Neurologia.
La malattia di Parkinson (MP) è il disordine del movimento più noto e risulta essere la seconda più comune patologia neurodegenerativa dopo la malattia di Alzheimer, con una prevalenza stimata del 2% nella settima decade di vita. In Veneto si stima in circa 18.000 il numero dei pazienti affetti da MP o da parkinsonismi, di cui almeno il 25% a Verona e provincia.
La MP si caratterizza per la presenza di sintomi motori come tremore a riposo, bradicinesia (lentezza nei movimenti) e rigidità. Col progredire della malattia si determina un crescente aumento del grado di disabilità dovuto alla comparsa di complicanze motorie (blocchi motori, movimenti involontari, instabilità posturale e cadute) e in molti casi di sintomi non motori (disturbi cognitivi, ansia e depressione, dolore, disturbi del sonno) tale da richiedere una gestione molto impegnativa da un punto di vista medico (talora con la necessità di ricoveri anche urgenti), socio-assistenziale e familiare.
Michele Tinazzi è professore ordinario di Neurologia del dipartimento di Neuroscienze, Biomedicina e Movimento, ed è il responsabile del Centro regionale specializzato per la malattia di Parkinson e disordini del movimento, che opera all’interno dell’Azienda ospedaliera-universitaria integrata di Verona e costituisce a tutt’oggi un punto di riferimento nazionale per tali patologie.
Le attività di ricerca, di didattica e formazione, cliniche e assistenziale del Centro si avvalgono dell’interazione di diverse strutture e figure professionali, sia universitarie che ospedaliere.
In tutti questi anni il Centro ha svolto e sviluppato tali attività, attraverso linee strategiche volte a stabilire un’intensa collaborazione scientifica nazionale e internazionale, forte interdisciplinarietà all’interno dell’ateneo e stretta interazione tra università, Azienda ospedaliera e Regione Veneto. Tutto questo ha contribuito a valorizzare quest’area neurologica come dimostrato dall’elevata produttività scientifica.