Roma, 1 settembre 2020 – Un nuovo Pronto soccorso per Roma. Apre oggi il DEA del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico. All’inaugurazione hanno preso parte, tra gli altri, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, il Vice Ministro alla Salute Pierpaolo Sileri, il sindaco di Roma Virginia Raggi e l’assessore Sanità e integrazione Socio-Sanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato.
Accogliente, sicuro e dotato delle più recenti tecnologie, si rivolge a un bacino potenziale di circa 300mila residenti per un afflusso stimato in 45mila accessi annui. Sono i primi numeri che descrivono il nuovo Pronto soccorso attivo dalle ore 18.00 dell’1 settembre 2020, un Dipartimento di Emergenza e Accettazione (DEA) di primo livello sviluppato su 2100 metri quadrati completamente integrati nell’edificio del Policlinico, accreditato Joint Commission International, e realizzato seguendo i più aggiornati modelli organizzativi, tecnologici e di triage.
Inserito nel territorio della Asl Roma 2 che conta 1,3 milioni di abitanti,in via Àlvaro del Portillo 192,zona Trigoria, che conta 1,3 milioni di abitanti, il Pronto soccorso del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico accresce l’offerta di sanità pubblica del quadrante sud ovest della Capitale (Eur, Spinaceto, Mostacciano, Laurentino, Pontina) in risposta ai bisogni di salute delle persone.
Con uno sforzo progettuale e realizzativo durato fino alle scorse settimane il Pronto soccorso del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico si è adeguato alle più recenti disposizioni della Regione Lazio per garantire la massima sicurezza a tutti i pazienti che accedono alla struttura sanitaria di Trigoria, ospedale sicuro.
Il Pronto Soccorso amplia la rete dell’Emergenza-urgenza di Roma mettendo a disposizione della collettività un nuovo DEA di I livello. È inserito nelle reti tempo-dipendenti della Regione Lazio per assicurare cure tempestive per tutte le patologie e, in particolare, per quelle:
- cerebro-vascolari acute (ictus),
- vascolari acute (aneurismi),
- cardiopatie acute (infarti),
oltre che per tutti i casi di traumatologia e di patologie chirurgiche acute.
Con l’attivazione del nuovo DEA, il Policlinico Universitario Campus Bio-Medico vede anche l’apertura di un nuovo reparto di medicina d’urgenza. La struttura del nuovo Pronto soccorso, dispone di una sala operatoria dedicata posta nelle immediate vicinanze dell’alta intensità così come la Radiologia interventistica e l’Emodinamica. Il nuovo Dea del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico può contare inoltre su un servizio di Diagnostica per immagini dedicato dotato di una TAC 300 strati ad altissime prestazioni.
Tra gli elementi caratterizzanti: l’organizzazione del flusso dei pazienti per livelli di gravità (suddivisa in medio-bassa e alta intensità). Grande attenzione è stata dedicata alla privacy, al comfort e al benessere dei pazienti con la predisposizione di aree OBI (Osservazione Breve Intensiva) da 7 letti per chi necessita di un periodo di osservazione maggiore e di una Holding Area da 14 letti separati tra uomini e donne per chi attende il posto letto per il ricovero o il trasferimento in altre strutture in caso di mancanza di posto letto disponibile.
Due i percorsi separati previsti: un percorso febbre creato per gestire in sicurezza gli accessi al Pronto soccorso riducendo al massimo i rischi in questo periodo caratterizzato dalla pandemia Covid-19. Un secondo percorso è costituito dal Box rosa dedicato alle donne vittime di violenza.
L’eliporto è posto a pochi metri dall’ingresso del Dea e permetterà l’utilizzo delle eliambulanze.
“Siamo felici di poter dare questo ulteriore contributo al nostro Servizio Sanitario – ha detto Felice Barela, presidente dell’Università Campus Bio-Medico di Roma – Siamo fieri di essere parte di questa squadra, come uno dei nodi di questa ‘rete di protezione’ dei nostri concittadini. Nel caso delle Università si aggiunge anche la missione formativa delle nuove generazioni di medici, di infermieri, di tecnici e di altri operatori sanitari, competenti e motivati, di cui il Paese ha tanto bisogno. Abbiamo concentrato molti sforzi in questo progetto, che consentirà al Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di offrire un’assistenza sanitaria ancora più ampia e pronta a rispondere alle esigenze di tutti, mettendo sempre in primo piano la centralità della persona, coerentemente con la mission che sin dalle origini abbiamo sempre cercato di portare avanti”.
“Dopo 26 anni dall’apertura, il Policlinico Universitario Campus Bio-Medico entra nelle reti tempo dipendenti e può offrire i propri servizi ai numerosi cittadini che accorreranno alle nostre cure in condizioni di emergenza ed urgenza – ha detto Paolo Sormani, direttore generale del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico – Il Pronto Soccorso che inauguriamo oggi vuole essere un Pronto Soccorso che accoglie, ascolta, comunica, si fa carico, assiste e cura. Accanto ai 2.100 metri quadrati del Pronto Soccorso Sicuro Covid Free, nel mese di luglio abbiamo costruito un Percorso Protetto Covid – totalmente separato – di 300 metri quadrati, con pretriage, valutazione, osservazione con 10 postazioni ed Holding Area Covid da 2 postazioni, per i pazienti che dovessero risultare positivi al tampone, da trasferire pertanto in un ospedale Covid”.