Roma, 27 agosto 2020 La Regione Lazio ha stanziato 300mila euro a sostegno dei cittadini affetti da patologie oncologiche e in lista di attesa per trapianto di organi solidi o di midollo, con un indicatore ISEE fino a 15.000 euro, con un importo massimo da destinare a ciascun beneficiario pari a 2.000 euro annui.
Le 32 associazioni del progetto “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere” accolgono la notizia con grande soddisfazione: l’istituzione del fondo nasce da un emendamento presentato dal consigliere Loreto Marcelli, membro dell’intergruppo consiliare “Insieme per un impegno contro il cancro” che ha portato in Consiglio Regionale le richieste del gruppo.
“Lo stanziamento di fondi da parte della Regione Lazio per venire incontro alle esigenze e ai bisogni dei pazienti oncologici in difficoltà è una bellissima notizia – commenta Annamaria Mancuso, Presidente di Salute Donna onlus e coordinatrice del progetto – e un nuovo importante traguardo raggiunto dal progetto “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere”, che ha fatto dell’attività capillare a livello regionale uno dei suoi punti di forza, grazie anche al supporto delle istituzioni regionali, che sempre di più ascoltano e accolgono le nostre istanze. Ringraziamo il consigliere Loreto Marcelli per il grande impegno sempre dimostrato nel supportarci e rappresentarci e che ha portato a questo importante successo”.
Il lavoro nel Lazio procede ora verso nuovi obiettivi: il prossimo passo riguarda l’implementazione dell’assistenza psiconcologica ai pazienti, altro punto nodale delle attività del progetto.
“Sono davvero soddisfatto che la Giunta Regionale abbia accolto e consentito l’approvazione della mia proposta di istituire un fondo per i bisogni primari dei pazienti oncologici che sono sotto una certa soglia di reddito – dichiara Loreto Marcelli, vicepresidente della Commissione Sanità del Consiglio Regionale del Lazio e membro dell’intergruppo consiliare regionale “Insieme per un impegno contro il cancro” – il mio impegno per la migliore presa in carico dei pazienti è a tutto campo e conto sul fatto che nel mese di settembre si possa iniziare a discutere il mio disegno di legge per la psiconcologia. In questa prospettiva ho ascoltato e recepito le istanze contenute nell’accordo di legislatura proposto dalle 32 associazioni pazienti che aderiscono al progetto “La salute un bene da difendere, un diritto da promuovere”, che intendo portare avanti con impegno”.
Potranno accedere al contributo economico i residenti nel Lazio affetti da patologie oncologiche che necessitano di trattamenti medici, clinici, di laboratorio, chirurgici e radioterapici presso strutture sanitarie regionali e le cui patologie sono certificate, oppure pazienti in lista di attesa per trapianto di organi solidi o di midollo, che si sottopongono a tipizzazioni tissutali, a trapianti, a controlli periodici, a interventi e ricoveri.