Lo studio, coordinato dall’Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori IRST IRCCS, è finanziato dal programma dell’Unione Europea per lo sviluppo della medicina personalizzata ERAPerMed e vede la partecipazione di centri francesi, tedeschi e greci
Meldola (FC), 25 agosto 2020 – Il tumore gastrico è il quinto tumore maligno più comune al mondo e, soprattutto a causa della diagnosi tardiva e di trattamenti inefficaci, rappresenta la terza principale causa di morte per cancro in entrambi i sessi. Anche nei pazienti idonei al trattamento curativo (chemioterapia in combinazione con la chirurgia), l’efficacia della terapia risulta variabile e spesso limitata a causa di meccanismi di resistenza innescati nel tumore stesso o nel sistema immunitario del paziente. Dunque, per il progresso delle cure in questo campo dell’oncologia, è essenziale sviluppare nuove strategie che permettano l’identificazione di meccanismi e di marcatori che consentano un’adeguata e tempestiva determinazione terapeutica dei pazienti.
In questo contesto si inserisce lo studio internazionale GRAMMY – InteGRAtive analysis of tuMor, Microenvironment, immunitY and patient expectation for personalized response prediction in Gastric Cancer (Analisi integrativa del tumore, del microambiente, dell’immunità e dell’aspettativa del paziente per una predizione personalizzata della risposta alla terapia nel cancro gastrico).
Oggetto di un progetto che vede coinvolti importanti Istituti di ricerca ed Università in Italia (oltre all’Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori IRST IRCCS che è centro coordinatore, collaborano le Unità Operative di Oncologia, Chirurgia, Endoscopia e Anatomia Patologica dell’AUSL Romagna), Francia (Institut National de la Santé et de la Recherche Médicale – INSERM e Université de Brest), Germania (Universitat Leipzig) e Grecia (National and Kapodistrian University of Athens), GRAMMY si propone di integrare ricerca di base, traslazionale e psico-sociologica al fine di sviluppare e ottimizzare strumenti per distinguere precocemente pazienti con carcinoma gastrico in grado di rispondere alle terapie o, viceversa, ad alto rischio di resistenza.
Lo studio è finanziato dal programma dell’Unione Europea per lo sviluppo della medicina personalizzata ERA PerMed (Joint Transnational Call for Proposals 2019 on “Personalised Medicine: Multidisciplinary Research Towards Implementation”) con 250mila euro sugli oltre 1,1 milioni di euro complessivamente finanziati. Si tratta di uno dei tre studi condotti dall’IRST, beneficiari nel 2019 di questo capitolo di finanziamento europeo.
“Il progetto GRAMMY – commenta il prof. Giovanni Martinelli, Direttore Scientifico IRST IRCCS – rappresenta quanto di più innovativo si possa offrire ai nostri malati di tumore gastrico. Lo studio, infatti, pone in relazione le più innovative tecnologie diagnostiche e personalizzate con i migliori parametri prognostici e, conseguentemente, le terapie ‘ritagliate’ sulle caratteristiche del singolo paziente; approcci che in IRST IRCCS, e in molti casi solo qui, possiamo erogare”.
Diretto dalla ricercatrice Chiara Molinari, biologa del Laboratorio di Bioscienze IRST (Unit Translational Oncology, coordinata dalla dott.ssa Paola Ulivi), il progetto prevede che le informazioni biologiche derivate da un’ampia caratterizzazione molecolare e cellulare del tumore, del suo microambiente e del sistema immunitario di ciascun paziente, siano integrate con le sue informazioni cliniche e psico-sociologiche, elementi significativi in grado di influenzare la capacità del paziente di rispondere al trattamento.
Per questo la metodica dello studio prevede l’intreccio tra i risultati di innovative analisi molecolari, le informazioni contenute in vari database (cartella clinica) e in questionari sviluppati ad hoc. La combinazione di informazioni così apparentemente eterogenee, possibile attraverso specifici modelli matematici ed elaborazioni computerizzate, permetterà di considerare i pazienti con carcinoma gastrico ciascuno con la propria singolarità rispondendo, così, alla sfida di una medicina sempre più personalizzata.
Lo studio ha ricevuto il patrocinio dell’associazione pazienti Vivere senza Stomaco e dell’Istituto Oncologico Romagnolo (IOR) Onlus.