Ferrara, 23 giugno 2020 – Il Centro Donatori di Midollo di Ferrara (CDFE02), dal marzo 2014 sotto la responsabilità dell’Unità Operativa di Medicina Trasfusionale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara, in accordo con il Centro Regionale Sangue (CRS), ha raggiunto nell’anno 2019 ottimi risultati, consolidando un trend di crescita nella gestione di un settore tanto complesso e di grande rilevanza sanitaria e sociale.
Va ricordato che i Centri Donatori, nel rispetto delle strategie adottate dalla Regione Emilia-Romagna, fanno parte di una consolidata rete di lavoro coordinata da IBMDR (Italian Bone Marrow Donor Registry) con sede presso gli “Ospedali Galliera di Genova”. Questi centri hanno la finalità di offrire ai pazienti la possibilità di accedere al trapianto allogenico di cellule staminali ematopoietiche (CSE) anche in assenza di donatore familiare. Allo scopo cercano di reperire un donatore sano, volontario, non consanguineo, con caratteristiche immunogenetiche tali da consentire il trapianto con elevate probabilità di successo.
Il registro nazionale collabora con il CNT (Centro Nazionale Trapianti) e il CNS (Centro Nazionale Sangue); si avvale di Registri regionali o interregionali, di Poli funzionali quali Centri Donatori, Poli di Reclutamento e Banche di sangue cordonali. Si interfaccia inoltre con i Registri/Banche internazionali e i Centri Trapianto nazionali e internazionali.
Ad oggi CDFE02 conta 8804 donatori iscritti ed ha effettuato da gennaio 2015 ben 35 donazioni. Nell’anno 2019 sono state effettuate da donatori iscritti al registro ferrarese:
- 30 invii campione a Centri Trapianto (CT) italiani ed esteri, per confermare la compatibilità dei nostri donatori con i loro pazienti; tra questi 11 CT in Italia, 5 in Europa e 4 negli USA;
- 5 donazioni di cui 4 di cellule staminali da sangue periferico (metodo di raccolta di cellule midollari dal sangue venoso grazie all’ausilio dei separatori cellulari, alternativo alla raccolta delle cellule midollari direttamente dal midollo osseo) e 1 donazione di linfociti (per favorire l’attecchimento delle cellule staminali vengono raccolte cellule linfocitarie, raccolte anch’esse con i separatori cellulari dallo stesso donatore che precedentemente ha donato per lo stesso paziente le cellule staminali).
Nei primi mesi del 2020 in piena emergenza Covid19 sono stati portati a termine: 8 invii campione di cui 5 in Italia e 3 negli USA, 6 donazioni di cui 4 di cellule staminali da sangue periferico e 2 donazioni di linfociti.
Emergenza Covid-19
L’emergenza in atto non ha per nulla frenato l’attività di donazione, ma ha tuttavia condizionato in maniera sostanziale l’attività di reclutamento di nuovi donatori – complice sostanziale la chiusura delle scuole/università – anche se sono state attivate diverse soluzioni.
ADMO Ferrara, in collaborazione con AVIS Ferrara, è riuscita a garantire l’informativa e l’eventuale iscrizione ogni mattina dal lunedì al sabato presso la sede di AVIS in Corso Giovecca e in tutte le sedi decentrate sul territorio provinciale nelle giornate di apertura della raccolta sangue, compresa la sede Fidas di Renazzo.
ADMO Emilia Romagna ha da tempo messo a disposizione sul sito admoemiliaromagna.it la possibilità di prescrizione online dell’aspirante donatore. Tale procedura informatizzata è composta da una prima registrazione anagrafica dove viene indicata la sede del Centro Donatori prescelta, la compilazione di un Form di consenso iniziale e di un Allegato contente il questionario anamnestico, documenti indispensabili che permettono al CD di contattare il donatore per effettuare, tramite appuntamento, il prelievo ematico volto all’identificazione del profilo genetico e il successivo inserimento nella banca dati IBMDR.
Il Centro Donatori di Midollo di Ferrara (CDFE02) – precedentemente gestito dalla Genetica Medica come CDFE01 – dal 2014 fa parte del Servizio di Immunoematologia e Trasfusionale (diretto da Maurizio Govoni). Lo staff è composto da: Gianluca Lodi, Licia Maggioni, Elena Chiampan e Claudio Feoli.
La sua attività è via via cresciuta grazie anche alla collaborazione con:
- ADMO Ferrara che attraverso il grande lavoro di Teresa Grappa (presidente) e dei suoi collaboratori provvede al massiccio reclutamento di nuovi donatori tramite eventi outdoor, informazione e sensibilizzazione nelle Scuole e nelle Università;
- AVIS Ferrara e Fidas Renazzo che, grazie alla collaborazione con ADMO, sono in grado di offrire ai donatori di sangue (con un’età compresa dai 18 ai 35 anni) la possibilità di effettuare il prelievo e la compilazione dei moduli per l’iscrizione al registro IBMDR, materiali che quindi pervengono al nostro CD per la validazione e l’inserimento nel gestionale IBMDR;
- Prefettura di Ferrara, nella fattispecie il dott. Molinari, che si incarica di rintracciare i donatori che non sono raggiungibili per cambi di residenza e nuovi numeri telefonici non aggiornati;
- Radiologia, Cardiologia e Laboratorio Analisi dell’AOU Sant’Anna, che grazie alla loro disponibilità e professionalità permettono l’esecuzione in tempi davvero rapidi di tutti i vari accertamenti necessari alla definizione di idoneità alla donazione;
- Laboratorio di Immunogenetica del Policlinico S.Orsola per la tipizzazione dei nuovi donatori e l’esecuzione di ulteriori approfondimenti ed analisi del profilo genetico;
- Centro prelievo di CSE da sangue periferico e da midollo di Bologna e il Registro Regionale RRBO01, che ci affiancano e supportano nell’intero percorso di donazione, coordinando le nostre attività con il Centro Trapianti italiano/estero richiedente;
- Registro Nazionale Italiano dei Donatori di Midollo Osseo (IBMDR) che supervisiona ogni singolo passaggio su donatore/donazione.