Bussana, 8 maggio 2020 – Continua l’impegno di ASL1 Liguria nel contrastare la patologia Covid sul territorio e offrire un miglior servizio ai cittadini. L’attuale programmazione, prevede, sia un aumento della capacità di elaborazione dei tamponi sia la possibilità di utilizzare una nuova metodica costituita da tamponi rapidi finalizzata alle strutture di emergenza.
Il primo aspetto, grazie all’interesse del Comune di Sanremo e alla generosità di una benefattrice di origine russa, ha portato alla donazione di due apparecchiature all’ospedale di Sanremo che incrementerà la risposta giornaliera di elaborazione da 400 a 1.100 tamponi. Questo incremento, consentirà di diminuire drasticamente i tempi di attesa per i risultati offrendo un miglior servizio sia in termini preventivi che di attestazione della guarigione anche attraverso il sistema drive through attuato attraverso l’utilizzo del nuovo ambulatorio mobile.
Il secondo aspetto, vede ASL1 Liguria impegnata nell’utilizzo sperimentale di una nuova metodica di elaborazione dei tamponi, nelle strutture di pronto soccorso, che, attraverso la rapidità dei risultati, consente di aumentare la qualità nella programmazione del percorso dei pazienti all’interno degli ospedali a seconda della positività o meno degli stessi. È fondamentale, in questo caso, la rapidità dell’esito per far sì che i pazienti rimangano il minor tempo possibile nelle aree di osservazione e possano quindi essere tempestivamente ricoverati qualora necessario.
“È un passo in avanti importante dal punto di vista della risposta del sistema sanitario, in particolare in ASL1, in linea con le direttive di A.Li.Sa. Grazie all’impegno organizzativo ed economico di ASL1 e alla collaborazione del Comune di Sanremo che ha concretizzato una donazione, la provincia di Imperia sarà dotata di un’attrezzatura finalizzata a coprire tutte le necessità diagnostiche per l’analisi dei tamponi. Questo, consentirà di dare una risposta più rapida a livello territoriale e fornire maggiore supporto alle attività sanitarie. Regione Liguria è una delle regioni che dal 22 aprile al 6 maggio ha aumentato di più il numero di tamponi effettuati posizionandosi nella classe 3 del rapporto Gimbe” afferma Sonia Viale, vicepresidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria.
“La sperimentazione dei test rapidi nei pronto soccorso rappresenta l’impegno di ASL1 nel migliorare i percorsi diagnostici nell’emergenza per far sì che la rapidità della risposta possa essere la migliore anche nell’attuale periodo di pandemia. Ringrazio inoltre il sindaco Biancheri e la benefattrice per la collaborazione nella politica di sviluppo delle dotazioni aziendali finalizzate alla lotta al Covid-19. Attraverso la nuova capacità diagnostica che vedrà ASL1 affrontare un impegno economico di circa 400 mila euro al mese a regime per materiale e personale, oltre ai lavori di adeguamento che dovranno essere effettuati per ospitare l’apparecchiatura, riusciremo a fornire un migliore servizio a tutti i nostri cittadini” aggiunge il Direttore Generale di ASL1, Marco Damonte Prioli.