Coronavirus, la barella di biocontenimento consente agli operatori di gestire il paziente isolato

Udine, 14 aprile 2020 – L’attuale emergenza sanitaria rende necessario, per contrastare il contagio da Covid-19, l’acquisizione di dispositivi straordinari che attualmente non sono disponibili in Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale per l’ospedale di Tolmezzo-San Daniele e il Presidio di Gemona.

Uno di questi è la barella di contenimento biologico che rappresenta un sistema fondamentale per trasportare i pazienti Covid-19 positivi all’interno degli ospedali e tra gli ospedali. Per poter disporre di questo strumento, in tempi brevi, il direttore del Dipartimento di Emergenza di Tolmezzo, Loris D’Orlando, ha avanzato una specifica richiesta al Consiglio di amministrazione di PrimaCassa.

Il dispositivo ha la possibilità di essere fissato in modo amovibile alle barelle normalmente utilizzate dalle ambulanze del servizio di soccorso (compatibile con i modelli di barella attualmente sul mercato), garantendo 5 ore di lavoro e di mantenimento di pressione negativa. Dispone di un sistema di ricarica agganciabile al mezzo di trasporto e consente, attraverso delle idonee aperture/manicotti, la possibilità da parte degli operatori di gestire il paziente isolato che viene monitorato costantemente attraverso delle grandi finestre trasparenti.

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