Trieste, 25 marzo 2020 – Combattere il virus è un impegno dell’intera comunità. Da una parte c’è quella scientifica, che si sta occupando delle cure. Dall’altra c’è la popolazione, che ha in mano la medicina più potente, che è l’isolamento che permetterà di scongiurare ulteriori contagi.
In mezzo ci sono gli Psicologi del Friuli-Venezia Giulia, che stanno svolgendo un delicato ruolo di raccordo per favorire la comprensione di questo fenomeno epocale e per mettere in sicurezza soprattutto le fasce deboli.
La paura del virus può innescare numerosi comportamenti a rischio, soprattutto per chi deve affrontare le fasi della ‘quarantena’ da solo.
“In queste settimane ci siamo prodigati per continuare ad assicurare sostegno ai pazienti di tutte le età – ha affermato il presidente dell’Ordine degli Psicologi Fvg Roberto Calvani – sia con le visite in presenza per le situazioni più delicate, per le quali era sconsigliata l’interruzione della cura; sia tramite la tecnologia e con sedute a distanza, nelle circostanze che lo permettevano. Con questa guida, che è stata redatta assieme all’intero Ordine nazionale (di cui Calvani è stato recentemente nominato segretario), cerchiamo di fornire un ulteriore strumento: un vademecum che prova a dare le risposte principali e razionali alle paure che questa situazione, mai vissuta prima d’ora, ha fatto emergere”.
“La guida vuole essere soltanto un decalogo dei comportamenti virtuosi e dei consigli che si possono mettere in pratica in questa situazione emergenziale – conclude Calvani – perché resta insostituibile la figura dello Psicologo che è sempre consultabile, in qualunque situazione ci si trovi, per contribuire a fugare dubbi e a fornire un supporto professionale per risolvere i momenti di disagio che possono evidenziarsi”.