Roma, 20 marzo 2020 – Le cifre drammaticamente in aumento di contagiati dal virus Covid-19 dimostrano come ci sia assolutamente bisogno di interventi strutturali per dotare la popolazione degli strumenti adeguati per fronteggiare l’emergenza. Per questo la UGL Sanità chiede che sia riaperto l’ospedale Forlanini. Almeno un’ala della struttura, già gioiello di una Sanità Pubblica che ormai sembra persa nel tempo, potrebbe in tempi brevi riprendere a funzionare.
“Non si può attendere oltre – dichiarano congiuntamente Gianluca Giuliano, segretario nazionale della Ugl Sanità e Valerio Franceschini segretario provinciale della Ugl Sanità Roma – perché il progressivo diffondersi del virus non concede tempo. L’ala Martelli del nosocomio romano con delle urgenti opere di ristrutturazione potrebbe dare una enorme garanzia agli operatori sanitari che venissero impegnati, vista la vicinanza con il centro di eccellenza Spallanzani”.
“Una riapertura del Forlanini asseconderebbe la disperata richiesta di posti letto specializzati nella terapia intensiva per affrontare il Covid-19. Sapere che spazi dello storico ospedale romano sarebbero presto a disposizione di Organizzazioni Internazionali e non della gente, come da volontà della Regione Lazio, è uno schiaffo alla speranza che le istituzioni si occupino del problema”.
“C’è bisogno di posti letto, e che gli operatori sanitari siano messi in massima sicurezza per garantire l’adeguata assistenza ai pazienti venendo, lo ribadiamo anche in questa occasione, immediatamente dotati, in ogni angolo della nostra nazione, degli adeguati strumenti di protezione. Riapriamo il Forlanini per creare una nuova trincea nella guerra al Covid-19”, concludono Giuliano e Franceschini.