Emergenza Covid-19, piano operativo all’Aou di Ferrara per la gestione dei posti letto

Ferrara, 7 marzo 2020 – L’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara ha predisposto un piano operativo per la gestione dei posti letto durante l’emergenza Covid-19. Il piano si basa sulle informazioni disponibili circa le richieste di assistenza riscontrate nei casi positivi che si sono verificati nella nostra regione. I principi che regolano le azioni previste sono:

  • evitare la commistione tra pazienti sospetti e pazienti non sospetti;
  • evitare la commistione tra pazienti infetti da Coronavirus e pazienti non infetti;
  • garantire un rapporto tra disponibilità di assistenza in terapia intensiva e ricovero ordinario, in accordo con quanto osservato nella regione;
  • garantire l’assistenza ventilatoria ai pazienti sospetti e accertati che ne avessero bisogno.

Sulla base dei dati osservati in questa prima fase nella nostra regione, circa il 56-60% dei casi positivi ha bisogno di assistenza in regime di ricovero. Di questi, circa il 10% ha bisogno di assistenza in regime intensivo.
Al fine di assicurare la non commistione, sono i due i passaggi fondamentali che verranno messi in atto:

  1. Terapia intensiva dedicata;
  2. degenza dedicata.

FLUSSO DEI PAZIENTI SOSPETTI COVID-19

Pronto Soccorso – Pre–triage
Tutte le persone che accedono al Pronto Soccorso effettuano un pre-triage dove vengono accolti da personale infermieristico che ha il compito di accertare la presenza di criteri clinici/epidemiologici riconducibili all’infezione da Coronavirus. Il paziente sospetto viene collocato nell’area di isolamento appositamente allestita. In assenza di queste condizioni, il paziente viene avviato al triage tradizionale.

Terapia Intensiva dedicata
L’Unità Operativa di Terapia Intensiva Universitaria sarà interamente dedicata all’assistenza a pazienti gravi affetti da CoVid-19. I posti letto saranno aumentati, in emergenza, sfruttando anche la capacità di accoglienza della “Recovery Room” (uno spazio dove i pazienti, appena operati, rimangono in attesa di svegliarsi) dove verranno accolti i pazienti di rianimazione non positivi. I letti dedicati ai pazienti saranno 11.

Degenza dedicata
Per i pazienti positivi che NON hanno bisogno di “assistenza ventilatoria invasiva” (pazienti meno gravi) verrà creata una “nuova” degenza di Pneumologia composta da 24 i posti; questo attraverso lo spostamento e la riduzione della degenza neurochirurgica, in modo da disporre di spazio di ricovero per pazienti pneumologici “non CoVid-19”.

Il personale e le attrezzature
Per garantire l’assistenza adeguata ai pazienti, in considerazione della rimodulazione delle Unità Operative in emergenza, verrà assunto personale (medici, infermieri e OSS) ed acquistate nuove attrezzature.

Tempistica
I primi trasferimenti prenderanno il via nella giornata di oggi, sabato 7 marzo, e dovrebbero concludersi martedì 10 marzo.

Il piano prevede altre azioni che verranno eventualmente messe in atto nel caso in cui si verificasse un veloce incremento delle positività.

Salva come PDF
Le informazioni presenti nel sito devono servire a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente. In nessun caso sostituiscono la consulenza medica specialistica. Ricordiamo a tutti i pazienti visitatori che in caso di disturbi e/o malattie è sempre necessario rivolgersi al proprio medico di base o allo specialista.

Potrebbe anche interessarti...