Bari, 30 ottobre 2019 – È cominciata questa settimana la collaborazione scientifica tra l’Istituto Oncologico di Bari e il dott. Massimo Tommasino, tra i massimi esperti internazionali in tema di infezioni correlate allo sviluppo del cancro, che sarà ospite, con periodicità definite, dei Laboratori dell’Istituto.
Il ricercatore è uno dei “cervelli in fuga” pugliesi, che dopo la laurea a Bari e numerose esperienze negli Stati Uniti, è oggi a capo dell’“Infection and Cancer Biology Group” dello IARC (International Agency for Research on Cancer) agenzia intergovernativa avente sede a Lione e appartenente all’Organizzazione Mondiale della Sanità, sezione delle Nazioni Unite, sarà a disposizione della struttura barese per continuare i suoi studi orientati ad individuare nuove associazioni tra infezioni da Papilloma Virus in primis e cancro.
Il Giovanni Paolo II apripista per la costituzione di un network clinico in grado di mettere in correlazione realtà locali, nazionali e internazionali, attraverso la valorizzazione di una tra le più ricche banche dati di settore.
“Siamo soddisfatti ed onorati di questa collaborazione – spiega il Direttore Generale dell’Oncologico Antonio Delvino – grazie alle tante professionalità già presenti all’interno del nostro ospedale e alla nostra ricca banca dati, integrata con la modernissima biobanca recentemente attivata, vogliamo essere innovatori per alcuni nuovi filoni di studio. Vogliamo approfondire e scoprire quelle patologie il cui fattore eziologico non è ancora chiaro”.
Il Direttore Generale nello sviluppo del progetto si potrà avvalere nella prima fase della collaborazione del Direttore Scientifico dell’Istituto Angelo Paradiso, del Direttore della UO di Ematologia Attilio Guarini, del Direttore della UO di Anatomia Patologica Alfredo Zito, del Responsabile della Dermatologia Oncologica Raffaele Filotico, con cui son già state definite le progettualità di nei differenti campi di interesse, una sponda al lavoro di ricerca che Tommasino svilupperà nei prossimi mesi.
Gli studi collaborativi si avvarranno della forte esperienza maturata all’interno delle strutture dello IARC abbinata alle risorse messe a disposizione dalla struttura barese dalla expertice clinica in differenti neoplasie clinica alla Biobanca contenente campioni biologici raccolti e caratterizzati negli ultimi anni. Questi studi mirano ad esaminare il ruolo delle infezioni in tumori rari della pelle, dei tumori del sangue, del colon e del tratto genitale. Stabilire una connessione tra virus e patologie umane come il cancro, rappresenta un importante obiettivo per poter sviluppare nuove strategie di profilassi e terapie.