Bologna, 6 ottobre 2019 – “La proposta avanzata dalle Regioni è buona, ma dico di più: a mio parere si potrebbe andare anche oltre i 70 anni in ospedale” così il Viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri, a margine del 121° Congresso della Società Italiana di Chirurgia in corso a Bologna, ha commentato la proposta, approvata dalla Conferenza delle Regioni, di modifica delle norme sul “collocamento a riposo” dei dottori del Servizio sanitario nazionale per coprire i gap del personale.
“Dove ci sono delle eccellenze e dove c’è un’emergenza – ha precisato Sileri – forse è necessario valorizzare anche coloro che stanno ancora lavorando a 70 anni perché possono dare molto al SSN. Purché contemporaneamente venga garantito un ricambio apicale”.
Sileri ha poi parlato di precariato negli ospedali italiani: “Il precariato nelle nostre strutture ospedaliere è drammatico, non è possibile avere dei contratti che vengono rinnovati ogni sei mesi o un anno. Con il Decreto Calabria abbiamo consentito agli specializzandi dell’ultimo anno di fare i concorsi e quindi avere una prospettiva di futuro diversa”.
Sul tema dei giovani dottori è intervenuto anche il Presidente della Società Italiana di Chirurgia Paolo De Paolis: “È necessario invogliare i futuri medici a scegliere le branche chirurgiche che oggi purtroppo vedono un calo preoccupante delle vocazioni”.
“Per quanto riguarda le scuole di specializzazione è stato fatto un aumento delle borse di studio già da quest’anno. Per i prossimi anni sarà necessario averne qualche migliaio in più e magari differenziarledove le carenze sono più evidenti”, ha concluso Sileri.