Roma, 4 ottobre 2019 – Con 850 mila casi diagnosticati in Italia ogni anno, la fibrillazione atriale è la più comune e la più temuta delle aritmie cardiache, che può comportare rischi anche gravi come l’ictus cerebrale.
Centro d’eccellenza per la cura delle aritmie cardiache, il Fatebenefratelli all’Isola Tiberina, nel “cuore” di Roma, apre le porte al territorio, sabato 12 e domenica 13 ottobre con un’iniziativa aperta e gratuita di screening e di informazione dedicata a uomini e donne che hanno più di 65 anni, mettendo a disposizione personale specializzato, competenze e nuove tecnologie per la diagnosi delle alterazioni del battito cardiaco.
Attraverso uno strumento digitale, semplice ma di alta tecnologia, applicato al polso, sarà possibile registrare in pochi secondi il ritmo del cuore al fine di individuare eventuali anomalie.
“Le aritmie, ovvero alterazioni del ritmo cardiaco, possono essere di vario tipo. La fibrillazione atriale – spiega Stefano Bianchi, Direttore dell’Unità di Cardiologia dell’Ospedale Fatebenefratelli-Isola Tiberina – è la forma più conosciuta e più diffusa delle aritmie che consiste nella completa disorganizzazione del battito atriale con frequente accelerazione del ritmo cardiaco, che può comportare rischi importanti come ictus cerebrale o embolie periferiche. Pertanto è importante che il pubblico sia informato e sensibilizzato a mettere in atto tutte le misure per la prevenzione, la diagnosi e il trattamento di questi disturbi, nei quali un ruolo importante giocano sicuramente gli stili di vita”.
Nel corso delle due giornate, i Cardiologi dell’Ospedale saranno inoltre a disposizione del pubblico per rispondere alle domande dell’utenza, proponendo momenti dedicati all’informazione ed alla prevenzione dei disturbi del ritmo cardiaco.
È possibile prenotarsi dal sito www.isolacuorediroma.it; o chiamando al numero 0668370134 (dal lunedì al venerdì, ore 9.00-17.00).