Enna, 13 aprile 2019 – La città dei mosaici, Piazza Armerina, si prepara a ricevere, il 12 e 13 aprile, i maggiori esperti italiani di pneumologia per il VI convegno di Medicina respiratoria. Presentato, all’ospedale Umberto Primo di Enna, l’intenso programma che vedrà confrontarsi un centinaio di specialisti sulle complesse patologie che riguardano l’apparato respiratorio e per incidenza quello cardiaco.
A presentare l’evento scientifico, il suo organizzatore, il presidente Giuseppe Rossetto, responsabile del Servizio di pneumologia del presidio territoriale dell’ospedale Chiello, insieme alla pneumologa Angela Campagna e il direttore sanitario dell’Asp di Enna, Emanuele Cassarà per sottolineare l’attenzione dell’Azienda alla pneumologia sul territorio.
I dati che riguardano le patologie pneumologiche non sono certo confortanti. La Bpco ovvero la broncopneumopatia cronica ostruttiva nel 2020 sarà la terza causa di morte nel mondo. In Italia la malattia colpisce il 4,5% della popolazione; in Sicilia si contano circa 250 mila pazienti. Più di 5 mila praticano ossigenoterapia.
Anche l’asma ha una forte incidenza, in Sicilia lo 0,4 per cento (di 4.600 milioni) ne soffre, quest’ultima tra il 2017/18 ha causato ancora morti.
Al centro del dibattito anche la fibrosi polmonare idiopatica, patologia che nell’arco di 5 anni provoca la distruzione del polmone. Di questa malattia, non si conoscono ancora le cause.
“Il convegno – spiega Rossetto – ha due obiettivi: conoscere lo stato dell’arte della pneumologia in Italia e realizzare un linguaggio comune tra specialisti pneumologi, radiologi, cardiologi e medici di famiglia per svelare e combattere queste malattie”.
La due giorni, è suddivisa in otto sessioni tematiche: di asma bronchiale fino alla forma di asma grave: terapia fenotipica ne parlerà Nunzio Crimi; Gaetano Caramori, si occuperà di Bpco e terapia personalizzata; sessione di grande importanza sarà quella sulla fibrosi polmonare, con Carlo Vancheri che illustrerà l’evoluzione delle Uip; sull’imaging, rendiconteranno radiologi esperti nell’interstizio polmonare come Stefano Palmucci e Viviana Lentini, che verranno a fare chiarezza sull’argomento. Bruno Cacopardo informerà sullo stato dell’arte dei farmaci e della resistenza agli antibiotici nei malati cronici.
Altra sessione sarà dedicata all’Osas, la sindrome delle apnee ostruttive del sonno affrontata da Giuseppe Insalaco e Fabrizio Dal Farra; a seguire finestra sulla cardiologia correlata sarà curata da Salvatore e Giuseppina Novo.
Fari puntati anche sul trapianto polmonare in Italia, a fare luce sulle criticità in Sicilia, Patrizio Vitulo responsabile all’Ismett. Arriverà dal Mayer di Firenze Enrico Lombardi, che ci parlerà dell’asma nel bambino; un’attenzione particolare sarà data alle cure palliative con Vittoria Comellini e Fabiola Rossetto. Ed ancora si discuterà di tubercolosi latente, con Fabrizio Pulvirenti, infettivologo dell’Umberto Primo. Una patologia che ancora fa paura.
Il convegno avrà un taglio particolare: “i nostri sono spesso pazienti cronici – dice Rossetto – perciò, per curarli, abbiamo non solo bisogno di un’adeguata terapia farmacologica ma la necessità di conoscerne la storia personale. Abbiamo insomma bisogno di curare il dolore dell’anima di queste persone”. Per questo ad aprire i lavori Paolina Mulè, che illustrerà gli approcci e le metodologi della medicina narrativa.