Terni, 4 aprile 2019 – All’ospedale di Terni si rafforza la collaborazione tra le equipe di Otorinolaringoiatria e Neurochirurgia, dirette rispettivamente dai dottori Santino Rizzo e Carlo Conti, che ormai hanno collaudato l’approccio chirurgico combinato per il trattamento delle patologie neoplastiche ipofisarie, in quella delicata area di connessione tra il sistema nervoso (ipotalamo) e il sistema endocrino (ipofisi).
Sfruttando le competenze specifiche degli specialisti endocrinologi diretti da Camillo Giammartino, e poi degli otorinolaringoiatri e dei neurochirurghi, con particolare riferimento al dottor Alessandro Ciampini, esperto nelle patologie della regione ipotalamo-ipofisaria, questo approccio multidisciplinare combinato consente di asportare le formazioni tumorali intracraniche per via endoscopica con accesso endonasale, cioè utilizzando le cavità naturali del naso per arrivare alla sella turcica, senza fare incisioni sul viso e senza trapanare il cranio. Questa tecnica garantisce al paziente un intervento meno traumatico e in generale una notevole riduzione dei tempi chirurgici e di degenza e delle morbilità perioperatorie.
I pazienti operati – tre solo nel mese di marzo – normalmente vengono dimessi in terza giornata post-operatoria con risoluzione del quadro sintomatologico e una rapida ripresa della vita sociale e lavorativa. È un altro risultato che per la direzione dell’Azienda ospedaliera di Terni dimostra come la condivisione di protocolli clinici e organizzativi fra professionisti diversi sia la strada vincente per fornire ai pazienti la risposta che attendono, e questo approccio, che è in costante crescita all’interno dell’ospedale ternano, giustifica l’alto livello di gradimento che è stato recentemente espresso dai cittadini della provincia ternana nell’ambito di un sondaggio sulla qualità percepita dei servizi sanitari ospedalieri.