Milano, 27 marzo 2019 – Sono molte le patologie che possono essere la causa scatenante di un dolore cronico, che purtroppo frequentemente viene vissuto da chi ne è afflitto come una sofferenza profonda e spesso subita come inevitabile.
Per l’Istat, soffre di dolore cronico il 26% degli italiani, ma il dato sale al 50% tra gli over 70, con le donne che toccano quota 80%. Secondo una recente ricerca, inoltre, la metà degli italiani non conosce l’esistenza di farmaci e terapie contro questa patologia e oltre il 65% della popolazione non sa che esiste invece una legge (la 38 del 2010) che garantisce l’accesso alle terapie che alleviano la sofferenza.
Eppure il bisogno di fronteggiare e ridurre la pena che deriva dai dolori cronici è in continuo aumento, anche a causa dell’incremento delle patologie croniche stesse e dell’allungamento dell’età media della popolazione.
“Se non viene trattata tempestivamente – dice Paolo Notaro, Direttore della Terapia del Dolore di Niguarda – la malattia dolore può condizionare in modo pesante e irreversibilmente la qualità di vita delle persone, che si trovano a dover convivere con il dolore cronico, con la stanchezza, l’insonnia in alcuni casi con una limitazione della propria autonomia, che sfocia in ansia e depressione”.
Ecco perché è fondamentale non solo intervenire precocemente con gli strumenti più appropriati, ma anche sviluppare quella capacità fondamentale – la resilienza – di reagire in maniera positiva agli eventi traumatici (come il dolore cronico) riorganizzando la propria vita davanti alle difficoltà.
Di resilienza se ne parla spesso: per la fisica è la proprietà dei metalli nel tornare alla loro forma iniziale, in ingegneria è quella materia che ha la capacità di non spezzarsi, in biologia si riferisce al tessuto che si auto-ripara, nella biotecnologia medica è legata alla capacità delle protesi di adattarsi al corpo umano… per gli specialisti della Terapia del Dolore è una delle armi vincenti per affrontare il dolore cronico.
E proprio del supporto alle risorse di resilienza nelle persone con dolore cronico si parlerà il 29 marzo alle ore 14.00 a Niguarda, hub della Rete di Terapia del Dolore di Milano (RED).
Nel congresso insieme agli specialisti, ad affrontare questo complesso tema ci saranno anche alcuni pazienti che da anni convivono con il dolore cronico, al quale hanno deciso di reagire, concentrando le energie nel migliorare la propria qualità di vita nonostante il dolore.
Oltre al tema della resilienza, durante le due giornate si parlerà tra l’altro anche dell’utilizzo della cannabis come medicinale ad uso terapeutico, dei percorsi diagnostici-terapeutci dei pazienti, delle tecniche invasive nel controllo del dolore e tanto altro.