A Endolive 2015 le tecnologie più innovative per la salute dell’intestino

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Dal 6 all’8 maggio al Policlinico Universitario A. Gemelli l’importante appuntamento medico-scientifico per presentare dal vivo gli avanzamenti tecnologici in endoscopia digestiva: esami sempre meno invasivi e più efficaci per migliorare diagnosi, prevenzione e cura di patologie del tratto digestivo. Le novità nel trattamento di obesità patologica e malattia da reflusso gastrico. Allo studio un nuovo approccio per lo screening del tumore del colon retto, terzo per frequenza

Roma, 30 aprile 2015 – Le più importanti novità nell’ambito dell’endoscopia digestiva andranno in scena dal 6 all’8 maggio 2015 a Roma presso l’Auditorium dell’Università Cattolica del Sacro Cuore in occasione di “EndoLive Roma 2015”, organizzato e presieduto dal prof. Guido Costamagna, direttore dell’Unità operativa di Endoscopia digestiva chirurgica del Policlinico Universitario A. Gemelli.

Come in passato, “EndoLive Roma 2015” sarà caratterizzato da dimostrazioni dal vivo delle più recenti tecniche di endoscopia digestiva diagnostica e terapeutica, cui si alterneranno letture magistrali tenute dai maggiori esperti mondiali provenienti, oltre che dall’Italia, da Belgio, Francia, Germania, Norvegia, Australia, Giappone, Stati Uniti e India.
In particolare, in questa edizione verranno presentate le più moderne tecniche mininvasive per il trattamento dell’obesità patologica e della malattia da reflusso gastro-esofageo (MRGE).

Inoltre, occhi puntati ancora sulla prevenzione del cancro del colon, che si conferma il terzo tumore più frequentemente diagnosticato (dopo quello al polmone e quello alla prostata). In questo ambito, accanto a dimostrazioni di tecniche endoscopiche up to date per il trattamento di neoplasie del colon, è in programma un simposio dedicato al futuro dello screening di questo tipo di tumore durante il quale verranno presentate le varie strategie allo studio per prevenire o diagnosticare precocemente i tumori del colon. La necessaria enfasi che viene riservata alla prevenzione del cancro del colon nasce dalla difficoltà di individuare per tempo lesioni precancerose che possono trasformarsi, più o meno rapidamente a seconda del tipo di lesione e del paziente, in tumore.

“Ancora oggi – spiega il prof. Guido Costamagna – una persona su cinque a rischio di cancro del colon (perché risultato positivo al test del sangue occulto nelle feci) sceglie di non sottoporsi alla colonscopia, ritenendolo un esame fastidioso e, così facendo, corre il rischio di trascurare la presenza di polipi o veri e propri adenomi sulla parete dell’intestino che possono poi degenerare in neoplasia. Così, per quanto in Italia, a differenza di altri Paesi europei e degli Usa, siano operativi ottimi programmi di screening preventivo per questo tumore, molti casi di cancro al colon potrebbero essere evitati grazie a una colonscopia”. L’esperienza italiana verrà confrontata con quelle straniere, grazie alla partecipazione all’evento di “opinion leader” internazionali, al fine di ottimizzare strategie per il coinvolgimento del maggior numero possibile di persone per le quali è indicata una azione di prevenzione.

EndoLive Roma continua a crescere. “L’appuntamento di quest’anno – spiega Costamagna – si aprirà mercoledì 6 maggio con ‘Focus on EUS’: un pomeriggio interamente dedicato all’eco-endoscopia diagnostica e terapeutica, una procedura diagnostica che integra l’approccio ecografico con quello endoscopico. Il format è lo stesso: letture e dimostrazioni dal vivo per fare il punto della situazione su quanto c’è di più innovativo ed efficace in questo settore”.

Ad arricchire l’evento si confermano, come tutti gli anni, momenti formativi dedicati agli infermieri che si occupano di endoscopia digestiva, cui sono riservati una serie di simposi satellite al fine di implementare la collaborazione medico-infermiere che rappresenta uno dei fattori fondamentali per il successo delle procedure endoscopiche più complesse e per la gestione dei pazienti.

EndoLive Roma 2015 è rivolto agli specialisti, prevalentemente gastroenterologi e chirurghi, nonché infermieri interessati al mondo dell’endoscopia digestiva. Tuttavia, la gestione delle malattie gastrointestinali e malattie bilio-pancreatiche sempre maggiormente richiede un approccio multidisciplinare, perciò EndoLive Roma 2015 si rivolge anche a specialisti di altre discipline e ai medici di medicina generale.

Per maggiori informazioni sull’evento: www.endoliveroma.it/

Di seguito il programma dell’evento:

EndoLiveProgram2015

fonte: ufficio stampa

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