Milano, 19 novembre 2018 – “E’ fondamentale informare su tutte le novità relative a miastenia, sclerosi multipla e neuro-infiammazioni, ecco perché abbiamo organizzato questo Meeting Internazionale a Milano, aperto sia ai massimi esperti internazionali che ai pazienti e al pubblico, in occasione dei 100 anni del nostro Istituto Carlo Besta”, dice il dott. Renato Mantegazza, Direttore del Comitato Scientifico di AIM – Associazione Italiana Miastenia e Malattie Immunodegenerative – Amici del Besta Onlus.
“In queste due importanti giornate evidenziamo a che punto sono i passi avanti fatti per una diagnosi sempre più accurata e precoce per la miastenia che è una malattia ancora poco conosciuta e sotto-diagnosticata; quali sono le terapie più innovative e personalizzate per la sclerosi multipla; come le neuro-infiammazioni siano molto rilevanti al fine di individuare meglio i meccanismi che sottendono l’insorgenza di diverse patologie neurologiche e neurodegenerative”, prosegue Mantegazza.
L’evento si svolge presso la Federazione Nazionale delle Associazioni Scientifiche a Milano con traduzione simultanea e servizio anche di streaming in quanto si collegheranno anche università e strutture ospedaliere da diverse città italiane ed estere per rendere fruibili i dati che saranno presentati anche a chi, ricercatori, medici, studenti specializzandi per motivi logistici non potranno essere presenti a Milano.
Il Meeting Internazionale prevede più sessioni tematiche:
Sclerosi Multipla
Se ne parlerà la mattina del 23 novembre – verranno presentati i modelli sperimentali di malattia realizzati da team transnazionali di ricercatori per la ricerca di nuovi e migliori trattamenti. Verrà fatto il punto della situazione sull’uso di cellule staminali per il trattamento della sclerosi multipla.
Particolare attenzione verrà anche data al ruolo della genetica in questa malattia e il ruolo sempre più cruciale della neuroradiologia nella conoscenza della sclerosi multipla. L’evoluzione dell’ approccio della ricerca traslazionale che mette al centro il Paziente ed è in rapido sviluppo soprattutto nel campo della ricerca biomedica.
Verrà spiegato come la scoperta di nuovi trattamenti e degli strumenti diagnostici si integrano in un approccio multidisciplinare per una ottimizzazione delle terapie. Globalmente l’adozione del concetto “dal laboratorio al letto del paziente” permetterà un approccio terapeutico personalizzato e di precisione proprio grazie all’avanzamento della conoscenza dei processi biologici tramite l’utilizzo di modelli sperimentali.
Miastenia
Gli esperti si confrontano sulle novità relative alla miastenia grave e ai disturbi correlati, si parlerà dei nuovi tools di ricerca traslazionale per questa patologia, dell’evoluzione della neurobiologia, delle terapie innovative. È previsto un approfondimento sulla Sindrome miastenica di Lambert-Eaton e sulle Sindromi Miasteniche Congenite ed una riflessione degli esperti sulle interpretazioni patogenetiche, sul timo e le indicazioni alla timectomia. Inoltre saranno presentati anche dati sugli studi molecolari più recenti relativi alle reazioni autoimmunitarie in questa malattia.
Neuroinfiammazioni
La giornata del 24 novembre è dedicata al rapporto tra infiammazione e neurodegenerazione e come questa interazione possa essere alla base di diverse patologie neurodegenerative e neurologiche. Gli esperti presentano studi relativi ai danni neurologici e neurodegenerativi da esse causati. Infatti sia a livello europeo che internazionale si evidenzia sempre più come la neuro-infiammazione possa essere un elemento correlato a diversi disturbi neurologici del sistema nervoso centrale, ad es. abbia un ruolo in patologie quali l’epilessia e in diverse altre specifiche patologie neurodegenerative. Autoimmunità e neuro-danno saranno altri due aspetti sui quali i relatori approfondiranno i dati e spiegheranno le novità medico-scientifiche.
La ricerca degli ultimi anni ha suggerito che ai meccanismi della neuro-degenerazione contribuisce in parte una cascata di processi, collettivamente chiamati neuro-infiammazione,che sono trasversali alle diverse patologie con eziologie anche molto differenti. Recenti osservazioni indicano anche che le terapie aventi come target le cellule gliali potrebbero essere utilizzate in pazienti affetti da disturbi neuro-degenerativi che sono spesso primariamente a carico di cellule nervose.
Milano, p.le Morandi 2 – FAST
23 novembre 2018 – ore 9.00 – 18.00
24 novembre 2018 – ore 9.00 – 12.30
Meeting Internazionale con crediti ECM, aperto al pubblico e ai pazienti