Individuati i membri del Comitato di gestione della Fondazione Human Technopole, il suo principale organismo esecutivo. Sono manager di elevato profilo, attivi in Italia e all’estero, con esperienza in centri di ricerca, laboratori internazionali, enti pubblici e ministeri. Nominato anche il direttore scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia Roberto Cingolani come primo membro del Comitato scientifico e Chief Scientific Advisor
Milano, 25 ottobre 2018 – Il Consiglio di sorveglianza della Fondazione Human Technopole, presieduto da Marco Simoni, ha nominato i quattro membri del Comitato di gestione della Fondazione, che formeranno questo organismo assieme al già nominato direttore dello Human Technopole Iain Mattaj che ne è il chairman. Come indicato nello statuto, il Comitato di gestione ha il compito di garantire l’ordinato andamento e il raggiungimento degli scopi della Fondazione. Gli esperti selezionati sono professionisti di comprovate abilità manageriali nell’ambito di importanti istituzioni nazionali e internazionali.
I membri del Comitato di gestione sono:
- Irene Bozzoni, professore ordinario di biologia molecolare all’Università “La Sapienza” di Roma e studiosa del RNA e del suo ruolo nello sviluppo delle malattie neuromuscolari. E’ anche direttore della “Scuola superiore di studi avanzati” dell’Università “La Sapienza” di Roma;
- Nando Minnella, economista a capo della segreteria tecnica del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), già a capo della segreteria tecnica del Ministro della Salute. E’ esperto di management della pubblica amministrazione, della salute e della ricerca;
- Stefano Piccolo, professore ordinario di biologia molecolare all’Università di Padova, esperto di biologia dei tessuti e tumorigenesi, a capo di un ampio team di ricerca dedicato dell’Istituto FIRC di Oncologia Molecolare;
- Nicole Soranzo, professore di genetica umana alla Scuola di medicina dell’Università di Cambridge, studiosa del ruolo della componente genetica nello sviluppo delle malattie metaboliche e cardiometaboliche, senior group leader al Wellcome Sanger Institute a Hinxton (UK).
Nella stessa seduta il Consiglio di sorveglianza della Fondazione ha designato Roberto Cingolani, attuale direttore scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, come primo membro del comitato scientifico, organo consultivo della Fondazione con funzione di supporto e di valutazione dell’attività di ricerca. Il Comitato scientifico a regime sarà composto da quindici membri.
In attesa del completamento dell’organo, Roberto Cingolani svolgerà il ruolo di Chief Scientific Advisor della Fondazione, con funzioni consultive sulle scelte scientifiche da compiere in questa fase di avvio. La nomina di Cingolani è in attesa di autorizzazione da parte dell’Istituto Italiano di Tecnologia.
Sottolinea Marco Simoni, presidente della Fondazione Human Technopole: “E’ stato un onore per noi poter nominare un consiglio di gestione di tale autorevolezza. La Fondazione Human Technopole compie oggi un altro importante passo arricchendosi di amministratori di assoluta competenza che abbiamo scelto tra le quasi cento candidature di ottimo livello che ci sono pervenute. Assieme al direttore Mattaj sono certo faranno in modo che il ritmo che stiamo seguendo per lo sviluppo di questa nuova infrastruttura di ricerca rimanga costante. Ringrazio inoltre per la disponibilità e la generosità il direttore Cingolani, che continuerà a aiutare la crescita e lo sviluppo di HT come ha fatto fin dall’inizio con grande spirito di servizio”.
Il Comitato di gestione
È composto da cinque componenti, compreso il direttore della Fondazione. Secondo quanto previsto dallo statuto della Fondazione Human Technopole (artt. 16 e 24) svolge le seguenti funzioni:
- nomina, all’esito di procedure selettive internazionali, i direttori dei centri;
- nomina, previo parere vincolante del comitato scientifico, le commissioni per il reclutamento del personale;
- definisce i regolamenti sul funzionamento della Fondazione che verranno poi approvati dal Consiglio di sorveglianza;
- propone al Consiglio di sorveglianza le modifiche dello statuto;
- sottopone al Consiglio di sorveglianza il piano economico, il bilancio di esercizio e tutte le delibere, indicate all’art. 13, comma 3, dello statuto.
Il Comitato scientifico
È un organo consultivo della Fondazione Human Technopole e, secondo quanto previsto dallo statuto (artt. 17 e 18), ha un mandato della durata di quattro anni, è composto da quindici membri ed è nominato dal Consiglio di sorveglianza. Almeno otto membri del Comitato scientifico sono scelti tra scienziati non operanti in Italia.
Svolge le seguenti funzioni:
- esprime pareri sui protocolli delle attività scientifiche di ricerca e sul piano programmatico dell’attività scientifica, da sottoporre al Consiglio di sorveglianza per l’adozione;
- valuta la correlazione tra attività scientifiche e piani pluriennali e valuta l’allocazione delle risorse.
La Fondazione Human Technopole sarà un istituto di ricerca multidisciplinare che svilupperà approcci personalizzati, in ambito medico e nutrizionale, mirati a contrastare il cancro e le malattie neurodegenerative, integrando la genomica su larga scala con l’analisi di banche dati complesse e lo sviluppo di nuove tecniche diagnostiche.
A regime, entro il 2024, vi lavoreranno 1.500 persone e occuperà circa 30.000 metri quadri nel cuore di MIND – Milano Innovation District, il parco scientifico e tecnologico situato nell’area dove si è svolta Expo 2015.
A gennaio 2018 hanno iniziato a lavorare a Palazzo Italia i primi ricercatori del “Centro per le Analisi, Decisioni e Società” (CADS), uno dei sette centri che costituiscono Human Technopole.