Roma, 24 ottobre 2018 – Accompagnare il pubblico in un viaggio che ripercorre la storia delle primissime osservazioni sulla forma e composizione della Terra fino alla enunciazione della teoria della deriva dei continenti, passando per il contributo fondamentale offerto dalle scoperte scientifiche dagli albori della sismologia fino ad oggi.
È questo l’obiettivo della esposizione Il Pianeta dei Cambiamenti – Tettonica delle placche: storia e implicazioni di una teoria rivoluzionaria, allestita dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) presso il Palazzo Ducale di Genova (Piazza Matteotti, 9) e aperta al pubblico dal 25 ottobre al 4 novembre in occasione della sedicesima edizione del Festival della Scienza.
“I visitatori – spiega Giuliana D’Addezio, ricercatrice INGV – attraverso un percorso organizzato secondo una linea temporale, potranno ripercorrere i passi fondamentali e le scoperte che hanno portato alla enunciazione della Teoria della tettonica delle placche”.
“Questa Teoria – prosegue la ricercatrice – è riconosciuta come una delle più importanti rivoluzioni scientifiche del XX secolo, in quanto ha posto le basi per il passaggio dalla visione di un pianeta statico alla consapevolezza di vivere su un pianeta estremamente dinamico, rimodellato dalla tettonica spiegando fenomeni apparentemente inconciliabili che interessano la crosta terrestre e che sono strettamente collegati a quanto accade all’interno del nostro Pianeta, come, per esempio, l’attività sismica, la distribuzione spaziale dei vulcani, la formazione di fosse oceaniche, la posizione e la forma dei continenti”.
L’esposizione sarà inaugurata giovedì 25 ottobre in occasione del Festival della Scienza, l’appuntamento annuale con ricercatori, appassionati, scuole e famiglie volto a diffondere la cultura scientifica a livello internazionale, che nella precedente edizione ha coinvolto oltre 3 milioni di visitatori.
“Per rendere più efficace e interattivo il percorso – prosegue la ricercatrice – sono stati realizzati exhibit scientifici didattici, in particolare una postazione gioco sulla espansione di fondi oceanici e una sfera retroilluminata per la ricostruzione dei movimenti delle placche nelle ere geologiche. Seguendo percorsi definiti da colori i visitatori potranno conoscere, inoltre, le più recenti ricerche sulla dinamica della Terra, svolte anche dall’INGV. L’itinerario della mostra terminerà con uno sguardo al di fuori del Pianeta Terra, alla scoperta di quanto conosciamo sulla dinamica di altri pianeti”, conclude Giuliana D’Addezio.
La mostra, allestita nel Sottoporticato del Palazzo Ducale di Genova, sarà visitabile per tutta la durata del Festival, dal 25 ottobre al 4 novembre, dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 17.00 (sabato, festivi e 2 novembre dalle 10.00 alle 19.00).