Milano, 19 settembre 2018 – Quattro sessioni di lavori scientifici, decine di ricercatori italiani e stranieri e due intensi giorni di lavori cercheranno di delineare a Milano quelli che sono gli scenari sulla ricerca sul cervello dei prossimi anni. Il convegno internazionale “Towards the future of Brain Research: Besta Young Researchers’ International Conference” è organizzato dalla Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta che nel 2018 celebra i suoi primi 100 anni.
“La ricerca in neuroscienze necessita innovazione che può emergere solo dalla stretta collaborazione dei giovani ricercatori con chi li ha preceduti in una continuità che si evolve e cresce. Investire sui giovani significa investire sul futuro. Mi preme sottolineare che la nostra conferenza del centenario è stata volutamente affidata ai giovani, con un format innovativo ma in linea sul significato di quello che un Istituto all’avanguardia deve saper fare, coinvolgendo tutti per un obiettivo comune che è la cura delle malattie” dichiara Alberto Guglielmo, Presidente dell’Istituto Neurologico Carlo Besta.
“Investire sui giovani significa favorire lo sviluppo di nuove idee e realizzazione di progetti innovativi,con aumento della competitività e incremento dei finanziamenti da enti pubblici e privati. Nel 2017 il Besta ha ottenuto circa 11 milioni di Euro per finanziare la ricerca in neuroscienze, producendo oltre 350 pubblicazioni scientifiche di alto livello (circa una al giorno), una parte significativa delle quali è il risultato del lavoro dei nostri giovani ricercatori” afferma Fabrizio Tagliavini, Direttore Scientifico dell’Istituto Neurologico Carlo Besta.
Fabio Moda e Alberto Raggi, i due giovani ricercatori checon il contributo di tutti i colleghi dell’Istituto Besta hanno organizzato questo evento: “Si tratta sicuramente del più rilevante tra tutti gli eventi organizzati quest’anno, durante il quale si farà il punto sui nuovi trend di ricerca e cura nell’ambito delle neuroscienze per il futuro, grazie all’opportunità che avremo di confrontarci con colleghi provenienti da tutti i paesi del mondo”.
Il convegno, che si svolge nella Settimana Europea della Scienza, ha particolare rilevanza poiché traccia una linea sui progressi fatti e sui quesiti che ancora richiedono intensi sforzi mondiali per essere risolti. Il Besta è parte di questo grande sforzo della scienza e proprio a fine settembre saranno presentate in Europa le richieste di migliaia di Istituti europei. Accanto al Besta, Fondazioni, politici e scienziati richiederanno di non ridurre i finanziamenti per la ricerca sul cervello nel nuovo programma Horizon Europe, poiché non c’è futuro senza ricerca.