Reggio Emilia, 5 settembre 2018 – Torna il 24 e 25 settembre a Roma l’importante convegno che radunerà giovani studiosi da tutta Italia per confrontarsi sul Linfoma.
“The young side of Lymphoma” è un evento nato nel 2016 a Reggio Emila da un’idea di Francesco Merli, attuale Vicepresidente della Fondazione Italiana Linfomi, la cui particolarità è che sia i docenti che i partecipanti sono tutti medici con meno di 40 anni: giovani specialisti con una esperienza già consolidata nella cura dei linfomi, conduranno infatti gli incontri con colleghi di pari età, privilegiando una modalità interattiva a partire da casi clinici reali.
L’iniziativa intende inoltre favorire la collaborazione in programmi di ricerca clinica fra giovani che provengono da centri aderenti alla FIL. In tutta la penisola questi centri sono ben 153, tra Ospedali, Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, Aziende Sanitarie Locali, Centri universitari).
L’edizione 2018 di “The young side of Lymphoma” a Roma segue quelle di Torino (2017) e di Reggio Emilia (2016). Nell’ambito del convegno verranno analizzati casi di pratica clinica incentrati sui temi e le problematiche di maggiore attualità, che offriranno spunti di discussione per condividere esperienze e modalità di intervento così da comprendere come offrire al paziente un miglior percorso terapeutico.
Si discuterà anche dell’importanza della collaborazione tra ematologo e altre figure professionali, come l’emolinfopatologo nella diagnosi o il radioterapista nella decisione di un programma terapeutico. Inoltre, si parlerà delle nuove tecnologie e le nuove acquisizioni biologiche che diventano sempre più importanti per ampliare le opzioni terapeutiche.
“Questo meeting – spiega Maurizio Martelli, dell’Ufficio di Presidenza della Fondazione Italiana Linfomi, presentando l’evento di Roma – si propone come occasione di crescita intellettuale, di confronto e di nuove idee, in grado di arricchire scientificamente coloro che rappresentano il futuro della FIL”.
Le sessioni di lavoro nelle due giornate saranno dedicate all’Immunologia e le sue potenzialità come nuova arma a disposizione dell’ematologo e al quadro attuale sul Linfoma di Hodgkin (nella giornata di lunedì 24 settembre), ai Linfomi indolenti e ai Linfomi aggressivi (nella giornata di martedì 25 settembre). Il parterre di relatori e moderatori del convegno riunirà giovani medici e studiosi da tutta Italia.
Il convegno, che si terrà per due giorni all’UNA Hotel, in via Giovanni Amendola – Roma, è stato accreditato presso il Ministero della Salute, e vede il patrocinio della Società Italiana di Ematologia, della Società Italiana Ematologia Sperimentale (SIES) e dell’Associazione Italiana Radioterapia e Oncologia Clinica.