Cara, ho mal di testa. Le scuse maschili per non fare l’amore

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Il mio uomo trova spesso delle scuse per non fare l’amore con me. O il classico “c’è la partita”, oppure “ho mal di testa”… ma è possibile che gli uomini siano così cambiati da rifiutare le avances? Il fatto di sentirmi rifiutata mi mette molto in crisi, inizio a pensare a mille possibili scuse, tipo “ha un’altra”, “forse non gli piaccio più” etc. Secondo lei è possibile che un uomo, nel pieno della sua virilità, possa non avere voglia? Oppure è solo una scusa che dimostra che fra di noi ci sono problemi di coppia ed intesa? Claudia

Vorrei tranquillizzarla poiché le scuse utilizzate dal suo compagno per non vivere l’intimità, sono molte frequenti e diffuse, infatti rifiutare elegantemente di fare sesso ormai non è più una prerogativa femminile, ma un modus operandi condiviso anche dagli uomini, potrei dire che sono “gli inconvenienti della parità dei sessi”!

È opinione comune che la sola cosa certa dell’universo maschile è che nulla è più importante per un uomo quanto lo sport e il sesso. Le due grandi “S” rappresentano tutto ciò a cui un uomo non rinuncerebbe mai. Al contrario, accade sempre più spesso che siano invece gli uomini a rifiutare di vivere l’intimità, le ragioni possono variare molto a seconda del carattere, del tipo di relazione di coppia, delle situazioni etc.

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Dott. Marco Rossi

Come prima ragione ci potrebbe essere quella che il suo uomo forse vorrebbe vivere un’ intimità veloce senza troppi preliminari, quasi come uno ‘sfogo’, pertanto il suo uomo potrebbe negare l’intimità per la “non voglia” di dover prestare troppo tempo con i preliminari che tanto piacciono alle donne.

C’e anche da dire che spesso le donne hanno un ‘tempismo’ veramente imperfetto, poiché se vi è una partita o un evento sportivo che coinvolge e assorbe totalmente l’attenzione dell’uomo, è del tutto inutile presentarsi con il completino sexy… Secondo la logica di molti maschi: l’intimità può attendere fino alla fine del primo tempo!

Anche un altro aspetto della vita di coppia è cambiato, quello della ‘arrabbiatura’; gli stereotipi di un decennio fa parlavano di mogli che punivano i mariti negando loro l’intimità e mariti che sfogavano con l’intimità  le proprie frustrazioni. Ora i tempi sono cambiati, i ruoli mischiati e questi cliché spariti, almeno in termini così manichei. Perché non è raro sentire di donne disposte a una frequente intimità e di uomini che si negano per ripicca.

La stanchezza e il sonno possono essere un’altra ragione per cui il suo uomo si nega: infatti il sonno é la ragione per cui l’uomo sente messa in discussione la sua virilità. È la cosa più banale e anche la più sincera, ma appunto per questo motivo quella che meno viene compresa. La verità, però, è che ci sono notti in cui un uomo ha davvero semplicemente sonno e quindi è del tutto inutile e inopportuno iniziare a sospettare di possibili amanti!

C’e’ anche una ragione ‘curiosa’ a cui molte donne non credono e che invece di un rifiuto dovrebbe essere intesa quasi come una dimostrazione d’amore. A volte un uomo torna a casa dal lavoro così stanco, che non ha nemmeno la forza di farsi una doccia. Giusto una birra sul divano, cena e dritti a letto con la propria ‘sporcizia’.

Se in quelle sere lei  propone l’intimità, potrebbe ottenere solo un rifiuto, ma non deve prendersela, anzi è quasi una scelta rispettosa nei suoi confronti! A volte invece è questione di ‘tempismo’, altre volte basterebbe un po’ di organizzazione. Sta di fatto che di tanto in tanto gli uomini si masturbano e raggiungono l’orgasmo prima di capire che la loro partner era disponibile per l’intimità, pertanto se non si è più ventenni l’uomo deve rispettare il periodo refrattario ossia il tempo fra un rapporto e l’altro.

Il mio consiglio è quello di non prendersela e subire come un rifiuto il fatto che il suo uomo a volte non abbia voglia di vivere l’intimità, si faccia un esame di coscienza e vedrà che spesso è capitato anche a lei, e non vi è nulla di meno sensuale che sentirsi forzati ed obbligati a vivere l’intimità.

L’intimità deve essere vissuta in modo spontaneo, naturale e coinvolgente, non come una forzatura o un obbligo, quindi niente ‘pressing’ e lasci che il desiderio e la passione si esprimano in modo spontaneo o naturale.

Marco Rossi

Marco Rossi

Specialista in Psichiatria. Psicoterapeuta, Sessuologo Clinico. Presidente Società Italiana di Sessuologia ed Educazione Sessuale

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