Roma, 27 giugno 2018 – “Siamo molto preoccupati perché la diffusione delle droghe incide sul futuro dei nostri figli. Negli ultimi anni abbiamo purtroppo registrato scarsa attenzione sui rischi correlati all’uso di tutte le droghe. Non si parla più dei danni e oggi il fumo viene visto come un atto di libertà. In realtà i danni al cervello soprattutto dei giovani e degli adolescenti sono gravissimi.
In occasione della Giornata internazionale contro le droghe, siamo fiduciosi che la visita del Presidente Mattarella presso la Comunità di San Patrignano, testimonianza istituzionale segno di una forte sensibilità, possa sancire un nuovo inizio nell’impegno comune delle istituzioni, delle famiglie e delle scuole contro tutte le droghe, senza la falsa distinzione tra ‘leggere’ e ‘pesanti’.
Molto positivo, poi, che il Ministro Fontana voglia coinvolgere le famiglie, oltre alle scuole, nella prevenzione delle droghe. Auspichiamo quindi che il Governo intervenga con decisione anche presidiando gli istituti scolastici per mantenerli liberi dalla droga. È inaccettabile, infatti, che fuori dal cancello delle scuole o all’interno del cortile scolastico, i nostri giovani possano trovare uno spacciatore pronto a vendere qualsiasi tipo di sostanza; ed è allo stresso tempo incredibile che i cannabis shop, nonostante il parere del Consiglio Superiore di Sanità, possano continuare a vendere liberamente ai nostri figli prodotti velenosi in barba a qualsiasi principio sanitario, educativo ed etico. L’accesso a questi negozi deve essere vietato ai minori”. Queste le dichiarazioni di Maria Rita Munizzi, presidente nazionale del Moige – Movimento Italiano Genitori