Milano, 19 giugno 2018 – Si è insediato ieri, con la sua prima riunione, il Consiglio di sorveglianza dello Human Technopole, il nuovo istituto di ricerca multidisciplinare, focalizzato sulle scienze della vita, che sarà il cuore di MIND – Milano Innovation District, il parco scientifico e tecnologico situato nell’area dove si è svolta Expo 2015.
Presiede il consiglio e la Fondazione il prof. Marco Simoni che ha seguito il progetto sin dalle fasi precedenti ad Expo 2015, coordinando i tavoli di lavoro per la definizione della destinazione futura degli spazi in cui avrebbe avuto luogo la manifestazione universale e poi, dal 2016, come membro del Comitato di coordinamento per la realizzazione del progetto Human Technopole.
Nel corso della seduta, il Consiglio, che svolge un’attività di indirizzo generale e di controllo sulla Fondazione, ha nominato Direttore di Human Technopole il prof. Iain Mattaj, direttore generale dello European Molecular Biology Laboratory (EMBL) di Heidelberg, vincitore del concorso internazionale indetto nel mese di aprile 2017 e conclusosi il febbraio scorso.
Iain Mattaj si è distinto in campo scientifico, contribuendo significativamente alla conoscenza dei meccanismi con cui l’RNA e le proteine sono trasportate dal nucleo della cellula al citoplasma; grazie agli importanti risultati ottenuti, Mattaj ha ottenuto premi e incarichi di prestigio, tra cui la presidenza della RNA Society, nel 2001 il premio Louis-Jeantet per la medicina e recentemente l’elezione ad associato all’estero della National Academy of Sciences degli Stati Uniti.
Sottolinea Marco Simoni, presidente della Fondazione Human Technopole e dello stesso Consiglio di sorveglianza: “L’avvio delle attività della Fondazione segna una tappa fondamentale nel percorso di costruzione di Human Technopole, le cui fasi precedenti sono state condotte da una Struttura di progetto in seno all’Istituto Italiano di Technologia. IIT è stato impeccabile nel consentirci di cominciare, avendo già ristrutturato metà Palazzo Italia, e selezionato, con i più rigorosi standard internazionali, uno scienziato straordinario come Iain Mattaj per essere il primo leader di HT. Il Comitato di coordinamento, guidato da Stefano Paleari, ha garantito che il percorso rispettasse tempi precisi. Da oggi il testimone passa alla Fondazione che dovrà essere all’altezza di ambizioni significative. HT sarà il cuore di un ecosistema scientifico, economico e sociale per rafforzare la leadership italiana nei campi dedicati al miglioramento della vita umana”.
Nelle prossime settimane il Consiglio di sorveglianza indirà un bando per l’individuazione dei quattro membri che, oltre al Direttore, comporranno il Comitato di gestione della Fondazione. Come indicato nello Statuto, questo organo ha il compito di garantire l’ordinato andamento e il raggiungimento degli scopi della Fondazione.
Inoltre, sempre nelle prossime settimane, il Comitato di sorveglianza indirà un bando per un Chief Operating Officer che affianchi il Direttore nella gestione amministrativa e nell’organizzazione del centro.
Il Consiglio di sorveglianza
Come indicato nello Statuto della Fondazione Human Technopole, il Consiglio di sorveglianza ha il compito di assicurare l’eccellenza della Fondazione e il rispetto delle regole sulla nomina dei suoi organi e di verificare l’utilizzo delle risorse. A regime sarà composto complessivamente da 12 membri, oltre al presidente.
Degli attuali sette membri in carica, nominati il 16 maggio 2018, tre sono indicati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, due dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), uno dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) e uno dal Ministero della Salute.
Nei prossimi 12 mesi saranno nominati i restanti componenti del Consiglio di sorveglianza, di cui tre saranno nominati rispettivamente dal Comune di Milano d’intesa con la Regione Lombardia, dalla Conferenza dei rettori universitari e dalla Consulta dei presidenti degli enti di ricerca; uno sarà scelto dai soci privati partecipanti, a condizione che, anche in associazione tra loro, versino almeno il tre per cento del contributo annuo erogato dallo Stato. Il Consiglio di sorveglianza sarà poi integrato da altri due membri scelti tra scienziati ed esperti internazionali.
Sono membri del Consiglio di sorveglianza, oltre al Presidente Simoni:
- Daniele Franco, ragioniere generale dello Stato;
- Marco Mancini, capo del Dipartimento per l’università, l’alta formazione artistica musicale e coreutica e per la ricerca del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca;
- Mauro Maré, professore ordinario di Scienza delle Finanze, presso la facoltà di Impresa e Management, Università Luiss di Roma;
- Marcella Panucci, direttore generale di Confindustria;
- Donatella Sciuto, prorettore vicario del Politecnico di Milano;
- Roberta Siliquini, presidente del Consiglio superiore di sanità.